Misure eseguite presso i Laboratori Matrix
Apparecchiature di test utilizzate:
Generatore Agilent 33220 - 1 μHz a 20 MHz 14bit
Oscilloscopio Agilent DSO6034A 300 MHz 12 Bit
Agilent Audio analizer U8903A / HP 8903B - DC to 100kHz, -110dB noise
Scheda ADC Matrix ULH 2.4 Mhz Sample, 24 bit, -118dB noise, DC to 100kHz
Scheda DAC Matrix ULA 2.4 Mhz sample, 24 bit, DC to 150kHz
Sistema di elaborazione DELL Precision 3500 dual Xeon 16 GB ram Win 7
Test | ForteVita hi pos. - max gain | ForteVita mid pos. - mid gain | ForteVita low pos. - low gain |
Risposta in Frequenza da 20 Hz a 20 kHz, dB | -0.04, -1.80 | +0.13, -1.60 | -0.03, -1.76 |
Rumore, dB (A): | -84.7 | -91.1 | -92.6 |
Gamma dinamica, dB(A) | 84.8 | 91.1 | 92.4 |
THD: % | 0.343 | 0.347 | 0.368 |
IMD + N: % | 0.320 | 0.323 | 0.344 |
THD + N: % | 0.945 | 1.022 | 1.107 |
Diafonia, dB | -66.2 | -69.4 | -70.9 |
Guadagno, dB | 19.3 | 10.2 | 0 |
Max livello uscita V rms | 3.02 | 3.02 | 3.02 |
Ritardo temporale ms | 0.1 | 0.1 | 0.1 |
Fase in uscita a 1kHz | 184° | 184° | 184° |
Fase in uscita a 10kHz | 204° | 204° | 204° |
Limite della risposta in frequenza | 32 kHz | 35 kHz | 36 kHz |
Limite correttezza onda quadra | 17.2 kHz | 18 kHz | 18.3 kHz |
Avere accesso a un laboratorio di ricerca di un’azienda che costruisce schede elettroniche montate al CERN di Ginevra o sistemi di alimentazione che hanno garantito la vita della sonda Galileo è un’esperienza unica.
L’azienda è un turbine di persone che progettano e analizzano circuiti di ogni tipo, ci sono macchine automatizzate che possono montare fino a cinquantamila componenti all’ora, ma, allo stesso tempo, si incontrano persone che curano manualmente e con precisione certosina il montaggio di sistemi con prestazioni estreme.
Accedere nel laboratorio di misura audio mi fa ricordare i tempi della scuola, solo che in questo laboratorio si può misurare di tutto con una precisione estrema.
Il Presidente Matrix, l’Ing. Leonardo D’Alessandro, mi accoglie con un gran sorriso e mette a disposizione di ReMusic tutte le risorse disponibili per poter eseguire qualunque tipologia di misura.
Il responsabile dei progetti, l’Ing. Giuseppe Volpe, mi accompagna nei laboratori in modo da poter eseguire le corrette misure e studiare nuovi sistemi di misura che possano mettere in relazione le misure stesse con le prove d’ascolto.
Queste le premesse. E già non son poco.
Eseguire le misure su un’apparecchiatura è normalmente un compito abbastanza di routine, in questo caso però il ForteVita AudioVisore II presenta delle peculiarità diverse da qualunque altro apparato e come tale abbiamo dovuto studiare un nuovo set di misure che verranno in futuro utilizzate anche su altri componenti audio.
La prima problematica che abbiamo dovuto affrontare riguarda un segnale spurio che potrebbe essere stato inserito di proposito, di fatto il segnale è quello che troviamo all’uscita del PSU - Power Supply Unit in dotazione al ForteVita.
Nella gallery di immagini a fondo pagine, si possono vedere le due onde sinusoidali: in giallo il segnale di ingresso al ForteVita e in verde il segnale prelevato all’uscita. I parametri utilizzati sono i seguenti: gain al minimo, posizione dello switch in low, posizione del volume al massimo.
Si può notare che il segnale in uscita presenta un disturbo di fondo di oltre 600 mV, segnale che comunque è fuori dalla banda audio e del quale si analizzerà la funzione. Ma è una frequenza di 1.2 MHz con tale intensità è un ottimo sistema per distruggere qualunque finale non protetto che lavori a banda larga.
Aperto il Fortevita sono rimasto colpito dal sistema di cablaggio interno dello stesso, seppure disordinato e caotico a mio avviso è il sistema migliore per evitare falsi contatti, infatti tutti i contatti sono saldati con una buona lega saldante. Qualche perplessità c’è sulla qualità degli switch, del potenziometro di guadagno dell’enfatizzazione e dei connettori RCA di cui solo due sono di buona qualità. Il potenziometro del volume è un ALPS di media qualità, sufficiente a garantire un buona musicalità.
Le misure del ForteVita sono state eseguite con un filtraggio che taglia la banda oltre i 200 kHz per evitare i disturbi e le stesse risultano congrue con la qualità del sistema, si può notare una distorsione leggermente elevata per quel che riguarda la THD+N e un errore di fase molto elevato anche se si prende in considerazione la presenza di un’inversione di fase del segnale. Non prendendo in considerazione l’inversione di fase l’errore va da meno di 1° a 100 Hz a oltre 45° a 20 kHz, sono certo che quest’errore di fase è dovuto alla limitata larghezza di banda del sistema.
Durante il test si è provveduto a relazionare le misure con alcune piccole prove d’ascolto, si è utilizzato un sistema proprietario di riferimento per ascoltare le differenze relative alle tre posizioni dello switch del gain e le varie posizioni del potenziometro di enfatizzazione.
Regolare il sistema è un’impresa abbastanza complessa, una volta fatto la musicalità è molto incisiva e l’ascolto sembra amplificare i micro dettagli enfatizzando una dinamica che a volte risulta quasi irreale, il sistema risulta stancante su lunghe sessioni di ascolto, in particolare si è notata una stanchezza da iperrealtà, in pratica enfatizzando il micro dettaglio si distoglie dall’ascolto del brano nella sua pienezza.
Le prove effettuate ci hanno portato a voler eseguire alcuni test di ascolto eseguiti con un alimentatore ultra stabilizzato. A tal proposito abbiamo utilizzato un alimentatore analogico ad alta stabilità opportunamente filtrato per garantire il minimo rumore di fondo (0.004 mVolt - 78dB noise), alle misure di rumore di fondo il ForteVita diventa completamente diverso, erano spariti tutti i disturbi fuori banda.
All’ascolto il sistema risulta più facile da regolare e ho il “sospetto“ che le differenze diventino molto ridotte rispetto al sistema alimentato con il suo alimentatore, i dettagli sulla micro dinamicità risultano leggermente ridotti pur rimanendo ampia la gamma dinamica sull’intera banda.
L’introduzione di un disturbo fuori banda sembra quasi essere stato messo di proposito: avere una frequenza di disturbo che vibra a oltre un milione di herz introduce nel ForteVita una caratteristica unica: l’enfatizzazione del micro dettaglio.
In conclusione, posso con certezza dire che è nato un nuovo preamplificatore che non può essere comparato con nessun altro sistema in commercio, la sua musicalità è assolutamente unica e decisa ed è particolarmente ricca di effetti speciali.
Caratteristiche dichiarate dal produttore
Tipologia circuitale: stato solido
Ingressi: due paia di uscite terminate su RCA
Uscite: due paia di uscite terminate su RCA
Risposta in frequenza (Hz): DC-38 kHz ± 0.1 dB
Guadagno: programmabile
Impedenza di Ingresso: 90kohm
Impedenza di Uscita: <100ohm
Controlli: volume, guadagno, overdrive
Optional: un paio di uscite terminate su XRL
Note: tecnologia MC-SGS proprietaria, Multiple Control - Single Gain Stage, stadio di singolo di guadagno programmabile con controlli di volume, guadagno e overdrive per il miglior pattern di distorsione armonica e la migliore performance del sistema audio
Dimensioni: 39x13,5x28cm LxAxP
Peso: 12kg
Manuale: in download qui
Distributore ufficiale Italia: al sito Pick-Up
Prezzo Italia alla data della recensione: 21.000,00 euro, listino ufficiale in download qui