Presentazione Omega Audio Concepts Timeless Stream

09.11.2015

Le occasioni sono state due, il Gran Galà che si è svolto a Milano e l’incontro presso il rivenditore Audiomax di Fagagna, in provincia di Udine, in cui ReMusic ha avuto modo di apprezzare la grande qualità dell’ultima realizzazione Omega Audio Concepts. Si tratta della sorgente digitale Stream che si pone come riferimento assoluto a livello mondiale sia per il prezzo che, per il momento, supera di poco i ventimila euro, sia per le scelte estreme della realizzazione. La sorgente Stream è un tre telai e fin qui forse niente di strano, ma è il design che colpisce immediatamente visto che la meccanica Philips CD PRO 2M viene inserita in un telaio in alluminio di forma semisferica ricavato vuoto dal pieno e sospeso su elastici in modo da ottenere la massima rigidità strutturale e ridurre per disaccoppiamento, se non annullare definitivamente, qualsiasi tipo di risonanza interna e vibrazione esterna. Al di sotto di questa semisfera, in un altro telaio sempre in alluminio ma di forma circolare, trova posto il convertitore nel quale è stato inserito anche il piccolo display. Il convertitore poggia fisicamente sulla sezione di alimentazione che trova spazio in un telaio di forma triangolare. Il risultato visivo può essere apprezzato in foto, ma solamente osservando dal vivo questa realizzazione che si ha l’impressione di quanto imponente possa essere e quanto possa impressionare anche solo l’originale sistema di apertura del coperchio della meccanica che, anche se costringe alla manualità proprio per evitare automatismi elettrici che avrebbero messo a repentaglio il totale isolamento meccanico del telaio, sorprende e incuriosisce moltissimo lasciando l’utente esterrefatto e meravigliato. I telai sono rifiniti con satinatura chimica e una vernice nera che al tatto risulta godibilissima, una sorta di sottile patina gommosa che però è del tutto antigraffio nonostante i tentativi di violarla con le unghie.

 

Per la realizzazione dello Stream, sono stati posti in essere tutti i principi su cui si basa la filosofia costruttiva e progettuale della Omega Audio Concepts, portando all’estremo, quindi avvicinandosi moltissimo al limite teorico, quanto già era stato fatto con la precedente sorgente digitale DNA che comunque rimane in catalogo. Ecco che le alimentazioni sono esclusivamente dedicate alla gestione della singola sezione e sono annegate nel tecnogel in uno spazio anch’esso isolato e ricavato nel pesante telaio in alluminio vuoto dal pieno, per cui non vi sono alla vista viti di fissaggio. Tutte le connessioni di segnale ed elettriche sono realizzate con cavi della linea Elements con conduttore in argento, insomma una realizzazione estrema per una sorgente di sicuro futuro riferimento e che sarà testata da ReMusic prossimamente per informarvi di tutti i dettagli.

 

Per il momento può essere riferito un suono incredibilmente interessante, che mette in evidenza quanto possa essere valida la filosofia progettuale e costruttiva della Omega Audio Concepts che, senza meravigliare con effetti speciali che nulla hanno a vedere con la musica o con il segnale riprodotto, si fa apprezzare per il suono equilibrato, pulito e privo di qualsiasi asprezza digitale.

 

Gli ascolti sono stati effettuati a Milano e a Fagagna e il front end era costituito dai Timeless DNA Mono Amp da 100 watt per canale, composti da quattro telai, due dedicati alle alimentazioni e due agli stadi di elaborazione del segnale, sorgente analogica Roberto Torlai con braccio Dynavector e fonorivelatori Giada e Turchese con innovativo sistema di funzionamento del cantilever di Roberto Torlaj, diffusori Omnia Audiophile Colosseum, mentre i diffusori presso Audiomax erano Audio Physic Tempo 25.

 

 

Per ulteriori informazioni: al sito Omega Audio Concepts

La sorgente digitale tre telai Timeless Stream.
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Il front end per la presentazione della sorgente digitale Stream: amplificazione Timeless DNA Mono Amp da 100 watt per canale,<br />sorgente analogica Roberto Torlai, diffusori Omnia Audiophile Colosseum.
Il front end per la presentazione della sorgente digitale Stream: amplificazione Timeless DNA Mono Amp da 100 watt per canale,
sorgente analogica Roberto Torlai, diffusori Omnia Audiophile Colosseum.
Et voilà, in passerella! Al centro, in camicia rossa, Roberto Torlai. Alle sue spalle Giuseppe Castelli e Roberto Rocchi, direttori ReMusic,<br />riconoscibili dal total look nero e dalle argute e onnipresenti spillette arancioni... Secondo da sinistra, Renato Filippini di Omega Audio Concepts,<br />in rigoroso completo grigio. Agli estremi del gruppo, a fianco delle loro immense creature, Marco Serri della Ommnia Audiophile e Claudio Ramandini.
Et voilà, in passerella! Al centro, in camicia rossa, Roberto Torlai. Alle sue spalle Giuseppe Castelli e Roberto Rocchi, direttori ReMusic,
riconoscibili dal total look nero e dalle argute e onnipresenti spillette arancioni... Secondo da sinistra, Renato Filippini di Omega Audio Concepts,
in rigoroso completo grigio. Agli estremi del gruppo, a fianco delle loro immense creature, Marco Serri della Ommnia Audiophile e Claudio Ramandini.

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