Ho ripescato questo vecchio lavoro di Aires Tango, pubblicato nel 2002 dalla CAM Jazz in doppio CD, dopo aver letto un articolo che raccontava di Javier Girotto, sfogliando una di quelle riviste musicali che acquisto ormai quasi compulsivamente da molti anni.
La vicenda artistica dell’argentino Girotto, naturalizzato italiano e con radici familiari pugliesi, narra di un lungo percorso artistico che iniziato a Cordoba sua città natale, si è poi perfezionato alla mitica scuola musicale Berklee di Boston. Sax tenore e flauto sono i suoi strumenti naturali attraverso cui soffia un po’ di quella nostalgia tanghera della sua terra d’origine e Aires Tango è la sua creatura, un ensemble di altri tre musicisti italiani che comprende Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni.
L’opera in questione è un disco live intitolato appunto En Vivo, registrato in tre sedute distinte in un locale romano ormai quasi vent’anni fa ma che conserva intatta la sua freschezza e tensione creativa, in virtù di una sicurezza tecnica e compositiva che anima, in perfetto equilibrio formale, tutti i musicisti del gruppo. Non ci si aspetti, però, immagini stereotipate di quella cultura argentina sensuale e drammatica che ha condizionato impressioni ed immagini fin troppo consolidate nella nostra quotidiana coscienza. Qui si racconta invece, di un sentimento autentico, una sottile, vibrante nostalgia sottopelle, priva di sentimentalismi ma ricca di suggestioni profonde, come nella bellissima La Poesia in cui suoni, voci indistinte, parole a metà tra le averle udite e sognate si sovrappongono ai suoni, alle evocazioni, alle memorie.
La voce degli strumenti a fiato manipolati da Girotto sostiene questo lungo peregrinare, quasi due ore di musica, tra le maglie di una rete che mostra del tango solo una matrice di base, su cui un jazz contemporaneo ma sempre tonale e melodico costruisce l’intero suo percorso sonoro. Un plauso particolare al bassista Marco Siniscalco che lega le trame improvvisate di tutti gli altri strumentisti concedendosi anche dei brevi e pulsanti assoli. L’intero lavoro è disponibile anche in streaming, purtroppo non in HI-Res né in qualità CD, ma solo su Spotify che comunque restituisce, nonostante i suoi mp3 a 320 kbps, un ascolto più che buono.
Aires Tango
En vivo
CD doppio CAMjazz 2002
Reperibile in streaming su Spotify
