Cuffie KingSound KS-H3 e ampli cuffie KingSound M-20

29.02.2016
KingSound KS-H3 + M-20
KingSound KS-H3 + M-20

Premessa

Mi fa molto piacere avere la possibilità di tornare a parlare della KingSound e dei suoi prodotti. Circa due anni fa, questo mio primo articolo pubblicato su ReMusic, riguardava le cuffie KS-H2 e l’ampli cuffie M-10, realizzati da questa bella realtà produttiva con sede in Hong Kong. Nello stesso articolo vi sarà possibile leggere delle note introduttive a questa seria azienda Hi-Fi e alcune nozioni che riguardano le cuffie e i diffusori elettrostatici e sugli amplificatori a loro dedicati.

Questa volta ci occupiamo del top gamma per quanto riguarda gli amplificatori: M-20, una elettronica valvolare con circuitazione OTL e delle cuffie KS-H3, un’accoppiata, come avremo modo di scoprire più avanti, di assoluto rilievo.

 

Dal punto di vista tecnico

Partiamo dal KingSound M-20: ci troviamo di fronte al portabandiera della linea di amplificatori per cuffie di questa casa, un design semplice e spartano ma contemporaneamente elegante nella sua "neoclassicità". Amplificazione valvolare in modalità circuitale OTL - Output Transformer Less, quindi senza trasformatori di uscita, che spesso costringono a piccoli-grandi compromessi qualitativi, sia dal punto di vista della risposta in frequenza che della dinamica. Il setup dei tubi termoionici montati è costituito da ben sette unità: due doppi triodi preamplificatori ECC803S della J.J.Electronic, quattro pentodi finali 6P15 di costruzione cinese e, per finire, un pentodo di potenza 6P6P J della cinese Shuguang. Il discorso sull'eventuale tube rolling da poter effettuare lo lascio agli appassionati del genere, per quanto mi riguarda con le valvole di serie la qualità raggiunta è ottima.

 

Frontale: nella parte bassa troviamo a sinistra la manopola del volume e a destra la presa per la cuffia elettrostatica. Retro: vaschetta comprendente la connessione IEC di alimentazione, il fusibile di protezione e l’interruttore di accensione, e gli RCA di ingresso segnale. Tutto qua: semplice, no? La griglia nera di protezione superiore è facilmente asportabile. Vero è che, rimuovendola, il tutto è estremamente più scenografico ed elegante. Vero pure che è più facile – attenzione, bambini! – scottarsi con le valvole quando raggiungono la temperatura di esercizio.

 

Senza timore di smentita: la KingSound costruisce cuffie belle, solide e piacevoli da indossare. Questa ultima caratteristica non va mai sottovalutata, cuffie scomode e troppo pesanti, sia in assoluto che per una non corretta distribuzione del carico, aumentano sensibilmente la fatica di ascolto indipendentemente dalla bontà della registrazione e dell’amplificatore che le pilota.

Nello specifico delle KS-H3: peso contenuto – non fatevi ingannare dai 460 grammi dichiarati dalla azienda, sono comprensivi del lungo cordone di collegamento! – con archetto autoregolabile efficientissimo e pad morbidi e perfettamente aderenti alla testa dell’ascoltatore. I materiali con i quali sono realizzate non appaiono “esoterici”, ma comunque lavorati alla perfezione e frutto sicuramente di una lunga ricerca di idoneità.

Qualche lamentela: le faccio a malincuore, vista l’ottima qualità complessiva di questo sistema ampli-cuffie e sono rivolte essenzialmente al KS M-20. In ordine d’importanza crescente: la possibilità di avere una seconda uscita per cuffie è un ottimo modo per confrontare al volo due modelli diversi e compatibili e per effettuare una sorta di ricongiungimento familiare in ascolto!

Anche se spesso è possibile operare alla sorgente, sarebbe bello avere una regolazione del bilanciamento tra i canali: a volte risulta molto utile. La vera mancanza è un parallelo sui connettori RCA per inviare il segnale sorgente a un altro utilizzatore quale un sistema amplificatore-casse. Si può ovviare in molti modi, con degli sdoppiatori di segnale, ad esempio, oppure utilizzando, dove presente, una uscita rec out o pre out da un amplificatore integrato o preamplificatore. Strano che questa possibilità sia implementata sul fratellino minore a stato solido M10 e non sull’ampli ammiraglia della casa. Chissà, forse l'intenzione era di proporre un prodotto filosoficamente minimalista soprattutto nel percorso del segnale.

 

L'ascolto

Questa volta, forse inspirato dalla peculiarità del sistema, mi sono predisposto all’ascolto in modo spensieratamente olistico. Obiettivo: dimenticare le caratteristiche tecniche delle singole componenti della catena di riproduzione e i mille possibili, e a volte improbabili, termini di paragone con quanto ascoltato e analizzato in passato. Debbo dire che ha funzionato! L’ascolto rilassato della musica, che in quel momento mi andava di sentire, ha prodotto un ottimo e insperato risultato. Perdonatemi il termine molto poco scientifico, ma la parola che meglio riesce a definire il tutto è “godereccio”!

Necessariamente e, lo ammetto, noiosamente, vi ricordo che le cuffie vanno rodate: meglio astenersi dal formulare giudizi di merito prima di una cinquantina di ore di funzionamento. Aggiungo pedantemente che un amplificatore valvolare dà il meglio di sé almeno dopo mezz’ora di riscaldamento e l’M-20, in tal senso, non fa certo eccezione.

La prima buona impressione, che mi sento di sottolineare, è l’ottima risposta delle KS-H3 in gamma bassa con profondità e articolazione non proprio facili da riscontrare in cuffie elettrostatiche. Caratteristica mantenuta alla prova con altri amplificatori ma che trova la migliore risposta proprio in accoppiata con l’M-20. Le medie frequenze, in particolare nelle ottave occupate dalle voci femminili, sono in perfetto equilibrio tra precisione e piacevole eufonia. In alto non manca proprio nulla, almeno fino a dove il mio orecchio riesce a percepire, nessuna fastidiosa risonanza o sgraziata granulosità al netto sempre, di una buona registrazione: grazie, OTL!

Dinamica ottima nella componente “micro”, più che buona la macrodinamica, a patto di non esagerare con il volume di ascolto.

Il palcoscenico virtuale, laddove le registrazioni hanno curato questo aspetto, non appare estesissimo ma più che sufficientemente ampio per collocare correttamente nello spazio le varie componenti musicali.

In definitiva: la ricerca analitica in merito ad una determinata componente può risultare un esercizio inutile e dispersivo. Le KS-H3 vanno indossate, collegate all’M-20 dopo opportuno riscaldamento e godute con la musica che più vi piace.

 

Epilogo

Sono molte le considerazioni fatte e che si potrebbero fare a proposito di questo sistema ampli più cuffie, sia di tipo tecnico che di tipo economico. Il consiglio che vi do è quello di farle, eventualmente, dopo una mezz’ora di rilassato ascolto: ne vale la pena.

 

 

Selezione musica ascoltata

Alt-J - This Is All Yours, CD-2014

Bryce Dessner - St. Carolyn By The Sea; Jonny Greenwood - Suite From There Will Be Blood, LP-2014

David Bowie - Blackstar, LP-2016

Chris Cornell - Higher Truth, LP-2015

Cincinnati Pops Orchestra - Orchestral Spectaculars, Erich Kunzel, Telarc CD-2002

Joe Jackson - Fast Forward, LP-2015

Leonard Cohen – Popular Problems, HD Tracks 24/96 - 2014

Mozart - Requiem & Ave verum corpus, Riccardo Muti, BPO, Hybrid Stereo SACD

Mumford & Sons - Wilder Mind, LP-2015

Puscifer - Money Shot, CD-2015

Erich Kunzel / Cincinnati Pops Orchestra Featuring King's Singers ‎– Perform Music Of The Beatles, Telarc SACD-2001



SCHEMA RIEPILOGATIVO:
Voto massimo ✳✳✳✳✳ Spark, le scintille ReMusic

Timbrica: ✳✳✳✳1/2 | Calda, piacevole ma non colorata, il rispetto del segnale originale c'è e si sente.

Dinamica: ✳✳✳✳ | Rispettando il dovuto tempo di riscaldamento, nessun problema.

Dettaglio: ✳✳✳✳ | Se non esagerate col volume, tutto è ben percepibile.

Versatilità: ✳✳✳ | Il tallone di Achille di questo ottimo ampli, l'essenziale c'è, il resto... no!

Immagine: ✳✳✳✳ | Lo spazio non è infinito, ma sufficientemente capiente per godere di un bel concerto.

Velocità: ✳✳✳✳1/2 | OTL in grande spolvero, le cuffie rispondono da par loro.

Estetica e funzionalità: ✳✳✳✳ | Minimale, elegante, nessun problema rilevato nelle varie manovre. Cuffie decisamente belle e comode.

Rapporto prezzo prestazioni: ✳✳✳✳ | Non siamo certo nel settore “budget”, ma il risultato complessivo giustifica il prezzo.

 

N.B. La valutazione complessiva è riferita all'accoppiata cuffie KS-H3 con ampli M-20.

 


Caratteristiche dichiarate dal produttore

 

Amplificatore per cuffie elettrostatiche KingSound M-20

Risposta in frequenza: 10Hz-20kHz, 40Vrms in uscita

Impedenza di ingresso: 47kohm

Livello nominale di ingresso: 150mV, 100V in uscita

Tensione massima di uscita: 2x160Vrms

Guadagno: 58dB

Distorsione armonica: 0,01% a 100Vrms/1kHz in uscita

Dimensioni: 115x155x380mm LxAxP

Peso: 5,2kg

 

Cuffie elettrostatiche KingSound KS-H3

Risposta in frequenza: 6Hz-46kHz

Capacità elettrostatica: 140pF

Impedenza: 113kohm a 10kHz

Sensibilità: 109dB a 100Vrms

Livello massimo di pressione sonora: 116dB

Tensione standard di bias: 550Vdc

Peso: 460g

 

 

Distributore ufficiale Italia: al sito Import Audio

Prezzo Italia alla data della recensione: cuffie elettrostatiche KS-H3 745,00 euro, amplificatore OTL M-20 1.390,00 euro, combo 2.135,00 euro
Sistema utilizzato: all'impianto di Mauro Cittadini

Aaah, il calore e l'intimità delle valvole...
Aaah, il calore e l'intimità delle valvole...
Dettaglio sulla protezione delle membrane, di pregevole fattura.
Dettaglio sulla protezione delle membrane, di pregevole fattura.
Mai fatto un
Mai fatto un "frontale" con un ampli? ;-)
"Notturno" dell'OTL KingSound...

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