Premessa
Un misto di piacere e timore reverenziale è quello che provo nel parlare di un prodotto di un’azienda leader mondiale nella costruzione delle cuffie. La giapponese Stax Ltd. è stata fondata nel 1938 e, ben cinquantasei anni fa, nel 1959, presentò il primo modello di cuffie elettrostatiche le storiche SR-1, entrate in commercio nel 1960. Ma chi, come il sottoscritto, ha iniziato a interessarsi a questo mondo della riproduzione sonora negli anni ’70, non può certo dimenticare quei particolarissimi “oggetti del desiderio” che, più che a delle tradizionali cuffie, somigliavano a due scatoline da mettere sulle orecchie. O, per meglio dire, a due piccole casse da indossare!
Dalle storiche SR-Sigma quella filosofia tecnica, che corrisponde a un inconfondibile design, non è stata più abbandonata da Stax, si è evoluta nel tempo e nei prodotti sino alle nuove serie Lambda, linea inaugurata più di trent’anni fa con le SR Professional. La linea attuale comprende i modelli SR-307, SR-407 e le Stax SR-507, quelle che ci accingiamo a testare. Invece, del poderoso ed elegante amplificatore Stax SRM-727II, possiamo dire sin da subito che appartiene alla serie High-End di Stax e che non è certo la – bella – presenza a fargli difetto!
Tecnica
Per una breve introduzione e alcune considerazioni sulle cuffie elettrostatiche vi rimando a quanto scritto nella Premessa in questo mio articolo ReMusic.
Leggendo le note tecniche qui, direttamente dal sito Stax, apprendiamo che molte nuove soluzioni tecnologiche sono state utilizzate nella realizzazione delle SR-507. Ad esempio un sottile film di avanzati tecnopolimeri per il diaframma, che garantisce alla membrana un movimento uniforme e un’alta risoluzione del messaggio sonoro. La costruzione è robusta, con materiali di indubbia qualità. Veramente ottimi i pad, realizzati in vera pelle nella parte a contatto con la testa e comodissimi da indossare. Particolare cura tecnologica anche nel cavo di collegamento e nel connettore terminale.
Il potente SRM-727 II, dalla tecnologia a stato solido in classe A, nella parte frontale, al centro, ha una grande e pesante manopola del volume divisa a metà. Questa comanda un potenziometro doppio concentrico che permette, ove ce ne fosse bisogno, il bilanciamento tra i due canali. Il tasto di accensione e le uscite per due cuffie completano il frontale.
Sul retro troviamo gli ingressi bilanciati XLR e sbilanciati RCA, selezionabili tramite un interruttore. Molto comoda la presenza di un parallelo per gli ingressi RCA, che permette la ritrasmissione del segnale sorgente verso un eventuale altro utilizzatore, quale ad esempio un ampli integrato o una consolle. Per finire, sulla destra in basso, troviamo la vaschetta IEC per il cavo di alimentazione fornito in dotazione.
Segnalo la presenza nella confezione di un buon cavo RCA-RCA con connettori dorati.
Ampli cuffie Pathos Aurium, ampli cuffie Stax SRM-727II e cuffie Stax SR-507, ampli cuffie KingSound M-20 e cuffie KingSound KS-H3: tutti in rodaggio serrato e in batteria dal nostro Giuseppe Castelli
Ascolto
Nonostante il particolare design di queste cuffie, indossare le SR-507 è una piacevole esperienza. I padiglioni auricolari vengono perfettamente ospitati dalla sagomatura dei pad, l’archetto si adatta immediatamente alle dimensioni della vostra testa, risultando un carico poco gravoso con pressioni più che sopportabili anche per lunghi periodi di ascolto. Questi pregi ritengo predispongano al meglio l’ascoltatore a esprimere un giudizio globale sulla qualità percepita.
Ricordate: prima di un centinaio di ore di funzionamento evitate pareri che potrebbero essere quasi sicuramente avventati. Soprattutto la gamma bassa va fatta “maturare” con un buon periodo di rodaggio.
Arriva poi il momento di dire qualcosa e a qualcosa serve il ricordare le esperienze di ascolto fatte negli anni. Ad esempio: durante l’ultimo Monaco High End del 2015, mi ero soffermato ad ascoltare le top gamma di Stax SR-009 e SR-007 MK2, cuffie splendide, ma fatemelo dire, adatte a poche tasche e non certo alle mie! Considerando il prezzo di queste SR-507 va detto, senza mezzi termini, che la qualità è veramente sorprendente. Pochissimo timore a rivaleggiare con le blasonate sorelle nominate in precedenza, se non per una lieve leggerezza nelle basse frequenze, che comunque tende un pochino a colmarsi dopo un lungo periodo di rodaggio. Tutto il resto è di assoluto livello: dettaglio al massimo, palcoscenico virtuale estesissimo, alte frequenze cristalline ma poco affaticanti, medie realistiche, appena un filino ruvide sulle voci, sia maschili che femminili. Ma attenzione: domandatevi sempre se questo non sia un difetto dell’incisione! Ripeto, sono cuffie con un dettaglio eccellente, quindi ogni piccola pecca della registrazione sarà svelata. Ho sempre sostenuto che le cuffie elettrostatiche, normalmente, sono strumenti raffinati che prediligono riprodurre contenuti musicali raffinati, dove la percezione dei dettagli e delle sfumature è prioritaria rispetto ad altri aspetti del messaggio sonoro. Non consiglierei di certo le SR-507 a un DJ da discoteca o a persone che ascoltano prevalentemente musica con basse frequenze telluriche e dinamica compressa perennemente verso l'alto. Detto questo, nessun timore sul genere musicale da ascoltarci: rock, jazz, classica, etnica… Se le incisioni sono buone, il loro valore vi sarà restituito. Del resto, al giorno d’oggi, pensare a un prodotto che possa soddisfare unicamente i cultori di un determinato genere o mood musicale è commercialmente rischioso e oserei dire un pochino inutile.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare. L’ottimo giudizio di ascolto appena formulato probabilmente non sarebbe stato tale se il “motore” in prova non fosse stato questo possente amplificatore Stax SRM-727 II. Silenzioso, raffinato, dalla timbrica neutra e con potenza sufficiente a pilotare tranquillamente due cuffie elettrostatiche.
Indubbiamente una gran bella accoppiata.
Epilogo
Negli ultimi anni il cuore degli appassionati dell'ascolto in cuffia di qualità sembra essersi diviso in due: c'è chi ama incondizionatamente le elettrostatiche e mai le tradirebbe, c'è chi invece guarda ormai quasi esclusivamente con occhi dolci alle cuffie dinamiche, maggiormente oserei dire alle magnetoplanari. Dal canto mio continuo a sostenere che non è il principio tecnico utilizzato quanto la cura, l'innovazione e le geniali intuizioni di un progettista a fare il prodotto pienamente riuscito. Queste Stax SR-507 pilotate dall'ampli Stax SRM-727 II sono un prodotto perfettamente riuscito. Non vi chiedo di credermi sulla fiducia, ascoltate questa accoppiata, se ne avrete occasione e possibilità, e... mi saprete dire!
Selezione musica ascoltata
Bryce Dessner - St. Carolyn By The Sea; Jonny Greenwood - Suite From There Will Be Blood - LP-2014
Chris Cornell - Higher Truth - LP-2015
Cincinnati Pops Orchestra - Orchestral Spectaculars, Erich Kunzel - Telarc CD-2002
Dave Matthews Band - Away From The World - CD-2012
Editors - In Dream - Deluxe Edition - CD-2015
Leonard Cohen – Popular Problems - HD Tracks 24/96 - 2014
Mozart - Requiem & Ave verum corpus - Riccardo Muti, BPO - Hybrid Stereo SACD
Mumford & Sons - Wilder Mind - LP-2015
Pink Floyd - The Wall Experience - CD-2012
Puscifer - Money Shot - CD-2015
Vangelis - Blade Runner Trilogy: 25th Anniversary - CD-2007
SCHEMA RIEPILOGATIVO
Voto massimo ✳✳✳✳✳ Spark, le scintille ReMusic
Timbrica: ✳✳✳✳ 1/2 | Decisamente neutra, ma non asettica. Comandano la qualità della registrazione e della sorgente.
Dinamica: ✳✳✳✳ | Se non si pretende un volume da discoteca o da futura sordità, dove il tutto verrà inevitabilmente appiattito, direi: ottima.
Dettaglio: ✳✳✳✳✳ | C'è veramente tutto!
Versatilità: ✳✳✳✳1/2 | Le due uscite per cuffia, il bilanciamento del volume, il doppio ingresso selezionabile RCA/XLR ed il parallelo del segnale in ingresso (RCA), rendono questo sistema cuffie ed ampli molto flessibile.
Immagine: ✳✳✳✳1/2 | Lo spazio virtuale che si crea intorno ai padiglioni delle cuffie viene popolato in maniera ottimale.
Estetica e funzionalità: ✳✳✳✳ | Un classico Stax nelle forme senza indecisioni elettro-meccaniche nel suo comune utilizzo.
Rapporto prestazioni/prezzo: ✳✳✳✳ | Tutt'altro che "lieve" il prezzo di SRM-727 II, anche se mantiene tutte le promesse di apparato di classe. Ottimo quello delle SR-507 un vero best buy per questa categoria, tenete sempre d'occhio le offerte del momento!
N.B. La valutazione è riferita all'accoppiata cuffie SR-507 con ampli SRM-727II
Caratteristiche dichiarate dal produttore
Cuffie elettrostatiche Stax SR-507
Tipologia: push-pull elettrostatiche
Risposta in frequenza: 7-41.000Hz
Capacità elettrostatica: 110pF, inclusa terminazione
Impedenza: 145kohm, incluso il cavo di collegamento a 10kHz
Sensibilità: 100dB, input 100V RMS a 1kHz
Pressione sonora massima: 118dB a 400Hz
Tensione di bias: 580V DC standard
Terminazione: 6 fili paralleli per una lunghezza totale di 2,5m, ampio cavo speciale a bassa capacità, 6N 99.9999% OFC placcato argento.
Peso: 533g incluso cavo di collegamento, 388g senza cavo
Amplificatore per cuffie elettrostatiche Stax SRM-727II
Risposta in frequenza: DC-115kHz con SR-007 o SR-404 Signature in uscita e una sola unità pilotata
Livello di ingresso nominale: 200mV / 100V uscite
Livello massimo di ingresso: 30V RMS al volume minimo
Amplificazione (guadagno): 54dB (x 500)
Distorsione armonica totale: 0.01% a 1kHz, 100V RMS con SR-007 o SR-404 Signature in uscita e una sola unità pilotata
Impedenza di ingresso: 50kohm / XLR bilanciato 50kohm x2
Terminali di ingresso: RCA x1 o XLR x1
Tensione massima di uscita: 450V RMS a 1kHz
Tensione di bias standard: DC 580V
Tensione di alimentazione: 120-240V ±10%, 50-60Hz già predisposti per il mercato utente
Consumo energetico: 46W
Intervallo di temperature per l'utilizzo: 0-35ºC, umidità max. 90% senza condensa
Dimensioni: 195x103x420mm LxAxP inclusa manopola del volume e pin jack, 20+10mm
Peso: 5,2kg
Distributore ufficiale Italia: al sito ProAudio International
Prezzo Italia alla data della recensione: SR-507 950,00 euro - SRM-727II 2.450,00 euro
Sistema utilizzato: all'impianto di Mauro Cittadini