Sigma Acoustics e Aldo Zaninello, rispettivamente azienda e manager della stessa, sono entrati ormai a far parte a pieno titolo della storia dell’High End italiana. Da più di vent’anni, infatti, i vari modelli dei diffusori Sigma Acoustics suscitano interesse e curiosità da parte degli appassionati audiofili non solo nazionali, ciò dovuto alla notorietà che questo brand italiano si è conquistato in gran parte del mondo, soprattutto in oriente, grazie alla qualità dei materiali, al bel suono che questi diffusori esprimono e all’ingombrante simpatia del progettista e imprenditore veneto.
L’occasione è stata la presentazione della nuova linea denominata semplicemente Orchestra. I modelli sono cinque dedicati principalmente alle varie dimensioni delle sale di ascolto e basati sul tweeter AMT. Le 2.0 sono un due vie per piccoli ambienti, le 2.1 sono un tre vie per ambienti medio piccoli, le 2.2 un tre vie con woofer da ventidue centimetri e midrange Accuton in ceramica per ambienti medi, le 2.3 con woofer da ventisei centimetri e midrange Nanotech o ceramico per ambienti medio grandi, le 2.5 con doppio woofer da trenta centimetri, midrange da diciotto in carbon fiber custom made e tweeter AMT per ambienti e impianti di dimensioni importanti. Inutile dire che i collegamenti interni sono assicurati con i preziosi e costosi cavi White Gold, celebre azienda distribuita dalla stessa Extreme Audio.
Sono proprio le Orchestra 2.5 le protagoniste di questa breve sessione di ascolto e presentazione e più precisamente il primo modello definitivo che ho avuto modo di ascoltare in esclusiva prima della partenza per Singapore assieme a Mr. Rick Ong, rivenditore Sigma Acoustics locale, che ho avuto modo di conoscere perché in visita in Italia presso la sede dell’azienda veneta.
Le Orchestra 2.5 sono un tre vie da pavimento con doppio woofer in carta e polimeri accordato reflex in doppia camera dedicata, midrange in nanocarbon costruito su specifiche per Sigma Acoustics accordato anch’esso reflex in camera dedicata e tweeter AMT, Heil Air Motion Transformer, in aria sorretto da una struttura armonica in legno che, grazie al particolare disegno aerodinamico e ai risuonatori in ottone, riesce a annullare qualsiasi risonanza e accordare l’emissione anteriore con quella posteriore.
Come dicevo, durante la visita ho effettuato una breve sessione di ascolto. Breve ma esaustiva, tanto da convincermi della grande qualità delle Orchestra 2.5 Sigma Acoustics.
Le dimensioni delle 2.5 sono davvero importanti e ammetto che la vista del doppio woofer da trenta centimetri e del tweeter AMT mi hanno fatto fortemente dubitare circa il corretto allineamento della risposta in fase temporale. Niente di tutto questo. Il suono generale espresso non lascia adito a perplessità o sospetti, si tratta di un suono omogeneo e allineato, con basse frequenze veloci quanto le alte e le medie frequenze, col risultato di un grande equilibrio nell’emissione temporale.
Ho utilizzato il dischetto test che ReMusic ha portato al Munich High End 2015 per mettere alla prova i sistemi presentati. Durante il primo brano si ha la netta sensazione di una corretta riproposizione della scena acustica. Lo xiloaerofono disegna un suono circolare con una eccellente tridimensionalità dell’immagine. Le medie frequenze sono fresche e veloci, le percussioni del secondo brano provano del grande controllo dinamico delle 2.5 che addomesticano facilmente tutte le frequenze emesse. Le voci femminili del quinto e sesto brano, nonché dei brani dieci e undici, sono concrete e naturali, timbricamente correttissime, il suono è, nello stesso tempo, liquido e dettagliato, riesce ad emozionare ed avvicinare moltissimo chi ascolta all’evento registrato con un bell’effetto di plasticità dei soggetti strumentali.
Il Fender Rhodes del settimo brano mi sembra suonare e vibrare nella sala, ma anche la batteria con i suoi velocissimi picchi dinamici, ma anche la voce, caspita! Ma sono davanti a me che cantano e suonano con un incredibile senso materico e di rotondità.
Il brano diciassette è musica rock e le 2.5 dimostrano quanta potenza e dinamica sono in grado di esprimere. La dinamica viene riproposta su tutto il range di frequenze ed è la prima volta che ho la sensazione della pressione sonora non solo delle basse che, se vogliamo, è il minimo che ci si possa aspettare e pretendere, ma anche delle medie frequenze che sento ugualmente abbattersi nella pancia al pari delle basse.
Non poteva mancare un brano di musica classica. Non per niente questi diffusori si chiamano Orchestra. La scena è molto alta, con piani sonori ben disegnati in senso verticale e orizzontale. Inoltre dettaglio e profondità contribuiscono ad avvalorare l’eccellente qualità di questi importanti diffusori della Sigma Acoustics. Mi viene da pensare che queste Orchestra 2.5 siano degli enormi monitor estremamente rivelatori, con tutti i pregi dei monitor, dettaglio, timbrica, presenza etc., ma senza i relativi difetti, mancanza di basse frequenze, scarsa dinamica e inesistente pressione sonora!
Le Orchestra 2.5 sono anche diffusori esteticamente molto belli e curati, senza ricorrere ad eccessi nel voler affascinare con look estremi. Il delicato equilibrio dell’uso del legno e del nero lucido alleggerisce la linea e crea un perfetto compromesso tra le necessità tecniche e il bisogno di stile, grazia ed eleganza del disegno, riuscendo così ad essere veri e propri mobili ben suonanti.
Che altro dire? L’unico neo delle 2.5 è che sono davvero poco trasportabili, dovrò accontentarmi di provare nella mia sala d’ascolto i modelli minori che mi sono già stati promessi da Aldo Zaninello. Se ne parlerà ancora delle Orchestra.
Caratteristiche dichiarate dal produttore
Tipo: tre vie bass reflex
Tweeter: Trasformer Heil Air Motion
Midrange: da 18cm con cono in nanocarbon fiber
Woofer: 2 da 30cm in carta e polimeri con large voice coil da 80mm
Peso: 110kg l’una
Dimensioni: 400x1460x700mm LxAxP
Frequenza di taglio: 150-1900Hz
Risposta in frequenza: 20-30.000Hz
Sensibilità: 93,5dB a 2,83V/m
Crossover: 6dB/ottava
Amplificatori consigliati: 40-500watt per canale
Potenza nominale di picco: 500watt
Impedenza nominale minima: 6ohm
Distributore ufficiale Italia: al sito Extreme Audio
Prezzo di listino Italia alla data della recensione: 55.000,00 euro la coppia
Sistema utilizzato: all’impianto di Roberto “The Rock” Rocchi