Get Better Sound con ReMusic

25.11.2011

Alcuni dei migliori consigli di Get Better Sound, il manuale di Hi-Fi probabilmente più noto e diffuso al mondo, pubblicati in esclusiva italiana su ReMusic: questa è la piccola-grande strenna natalizia che regaliamo ai nostri lettori. L’accordo con l’editore italiano Systems and Magic, che fin d’ora ringraziamo, prevede la pubblicazione integrale di una dozzina dei migliori “tip”, i consigli dell’autore Jim Smith, appunto, che fanno parte dei 202 totali del suo libro.

Ho letto Get Better Sound in prima edizione originale. Qui scattò il pregiudizio. Lo penso da latino: gli anglosassoni in genere, di qua o di là dall’Atlantico, possono anche non esserci simpatici. Noi troppo accomodanti e distaccati. Loro troppo pieni di sé e delle proprie sicurezze. Io dico che, spesso, sono affetti da sindrome imperialista. “Un giorno tutto questo era mio”, “siamo il centro del mondo”, “le cose si fanno così”… Si tratta del genere di affermazioni che, a volte, gli si legge in fronte. Una cosa però va detta a loro favore. Nel lavoro ci mettono spesso tanto buon senso. Puro e semplice buon senso. Quello che a noi, altrettanto frequentemente, manca. Ed è questo approccio che mi ha conquistato. Dopo decenni di follie esoteriche ad ogni costo, ecco qualcuno che ripeteva e affermava quei “fondamentali” dai quali non mi ero mai veramente allontanato, nei quali avevo sempre creduto. Senza averli scritti nero su bianco, io. Ma avendoli sempre ripetuti e affermati, anche io.

“Non sono contrario all'acquisto di componenti audio migliori. Sono contrario all'acquisto di elettroniche, non importa quanto siano roboanti le affermazioni sulla loro qualità e non importa quanto sia buono l'affare che fate, se il componente ha poche possibilità di rivelare le sue intrinseche potenzialità perché non avete preparato le fondamenta necessarie per far sì che esso prenda davvero vita nel vostro sistema.”

Sic. Così è, se ci pensate. Non c’è impianto che tenga se la stanza è inadeguata. Non c’è alimentazione abbastanza dura se la corrente di casa fluttua. Non c’è musica da immaginare se la disposizione in ambiente non può restituirne l’immagine.

E Jim Smith è il buon senso applicato all’Hi-Fi. Get Better Sound è il risultato di migliaia di ore di esperienza maturata durante le meticolose installazioni e la messa a punto di innumerevoli impianti nel loro ambiente d'ascolto: per clienti privati, rivenditori e durante le mostre audio high end in tutti gli Stati Uniti. I suoi 202 consigli e tecniche audio sono stati scritti sulla base di innumerevoli installazioni di successo e dell'esperienza acquisita attraverso la loro messa a punto, nel corso di una carriera che dura da quasi quarant’anni. Sono il risultato diretto di centinaia di nottate passate a mettere a punto sistemi audio nelle case, negli show e nelle fiere high end. Un'altra esperienza pratica e di comprensione dell'audio deriva dalle centinaia di ore spese durante la registrazione di trasmissioni dal vivo e dalla produzione di incisioni per varie organizzazioni musicali, dalle orchestre sinfoniche statali alle università, alle chiese.

A partire dal 1999, Smith parla con migliaia di appassionati audio e ne visita tanti che vogliono migliorare la qualità del proprio impianto domestico. Tutti ci siamo passati. Tutti ci siamo sentiti ancora insoddisfatti, malgrado abbiamo acquistato i migliori e più recenti apparecchi. E ci chiediamo se, acquistarne qualche altro, ci possa portare a raggiungere il paradiso dell'audio.

Non è accaduto e non accadrà. L’autore afferma che nel 95% e più delle case in cui è stato, l'acquisto di un nuovo apparecchio o di uno usato in buono stato non può risolvere il problema di fondo. Un nuovo amplificatore non può annullare le leggi fisiche che fanno suonare un impianto e una stanza.

In questo manuale, del quale qui trovate l'indice completo, sono invece presentate alcune tecniche ben collaudate che possono portare il nostro impianto a un livello superiore. Non attraverso l'illusoria speranza che possa accadere grazie a chissà quale nuovo apparecchio. Piuttosto attraverso suggerimenti utili, indipendentemente da quale ora sia il nostro sistema.

Moltissimi di questi consigli possono migliorare in maniera eccellente le prestazioni musicali del nostro impianto e con un investimento minimo o del tutto inesistente, a patto, va da sé, di essere disposti a farsi qualche buona sudata…

Nelle situazioni in cui era in grado di ottimizzare l'impianto di qualcuno che era andato a trovare, Smith afferma di aver sempre impiegato relativamente poco tempo per portarlo a un livello completamente diverso. Soprattutto se confrontato con la grande quantità di denaro diversamente necessaria per un nuovo componente.

Si tratta di un’esperienza che, fatte le debite proporzioni, ho vissuto e posso sottoscrivere. Al punto da poter fare mie le stesse parole di Smith: “Sono sempre a favore dell'acquisto di un nuovo componente quando questo è giustificato. Ma non prima che il sistema, nella sua attuale configurazione, venga ottimizzato al massimo delle sue possibilità. Dopo, inoltre, è molto più facile comprendere se il potenziale upgrade realmente giustifichi la spesa. Acquistare un nuovo componente senza ottenerne quello che dovreste, significa buttare i soldi dalla finestra.”

Leggete, migliorate il vostro impianto e risparmiate per investire meglio le finanze nel prossimo acquisto, solo se giustificato.

Da lunedì prossimo, solo su ReMusic.

 

 

Biografia dell’autore

tratta dal libro

Jim Smith cominciò la sua carriera nell'audio di alto livello alla fine degli anni '60. Tutto ebbe inizio quando lui e sua moglie acquistarono il loro primo impianto audio.

A partire dal momento in cui l'impianto cominciò a guastarsi frequentemente, preso dalla frustrazione e dalla determinazione di “sistemarlo”, Jim mosse i suoi primi passi verso ciò che sarebbe diventata una lunga carriera di ricerca nei misteri dei sistemi audio e della riproduzione sonora.

Nel 1970, mentre ancora frequentava l'università in Virginia, Jim trovò un lavoro part time in un negozio audio. Agli inizi degli anni '70, dapprima come vice direttore e successivamente come direttore di un negozio vicino, Jim e un collega cambiarono l'immagine e la direzione di quel negozio fino a portarlo a essere uno dei negozi top, a livello nazionale, per i marchi Audio Research, Magnepan, Dahlquist, Advent, ecc.

Inaspettatamente, nel 1975, Bill Johnson dell'Audio Research Corporation (ARC), lo passò a trovare e gli offrì la possibilità di andare lavorare con l'ARC nella sede di Minneapolis.

Jim accettò l'offerta e, nel 1976, lavorò per l'ARC come direttore dell'assistenza clienti e anche nel settore vendite e marketing. Mentre era all'ARC, scrisse il manuale d'installazione dei famosi diffusori Magneplanar Tympani 1D.

Nel 1977, Jim accettò la posizione di responsabile commerciale nazionale per la Magnepan (andando a vivere a White Bear Lake, un piccolo spostamento da Minneapolis). Mentre lavorava per la Magnepan, sviluppò tecniche per la formazione dei rivenditori e per le installazioni che potenziarono le informazioni di base dei rivenditori di high end di quel periodo. Scrisse inoltre numerosi manuali d'installazione di prodotti della Magneplan, come ad esempio le originali MGs e MGs.

Nel 1979, Jim, sua moglie Pam e i loro tre figli tornarono nel SudEst degli USA dove aprirono Audition, il loro negozio highend, a Birminhgam, Alabama.

Audition, nella ristretta schiera dei negozi high end,divenne uno dei migliori in tutto il territorio nazionale, proponendo prodotti di marchi leader come Mark Levinson, Goldmund, Quad, Linn, Thiel, Magnepan, ecc.

Sebbene Audition non si trovasse in uno dei mercati maggiori, divenne uno dei primi 10 negozi, su scala nazionale, per molti dei suoi fornitori di prodotti high end.

Il numero di clienti di Jim crebbe di giorno in giorno a seguito dei successi ottenuti nelle eccellenti installazioni a casa dei clienti.

Nel frattempo Jim si lasciò coinvolgere profondamente dall'ambiente dei concerti musicali e come libero professionista registrò eventi di rilievo e artisti autorevoli sia per la Radio Pubblica Nazionale che per molte altre organizzazioni.

Nel 1993, insoddisfatto dei recenti eventi e dell’andamento del mercato audio, Jim lasciò l'industria. Ci tornò nel 1999, come distributore nazionale dell'Avantagarde Acoustic Hornspeakers, all'epoca un'azienda relativamente sconosciuta.

 

 

Jim Smith

Get Better Sound

Prima edizione italiana 2009

Copyright © Systems and Magic di Roberto Amato

Via Raffaele Piria, 17

00156 Roma RM

tel: +39.06.40500329

fax: +39.06.62276249

info@systemsandmagic.com

www.systemsandmagic.com

di Giuseppe
Castelli
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