Comunicato stampa | Se c’è un artista in grado di sorprenderci ogni volta questo è proprio Claudio Fasoli. Questa volta l’ispirazione viene presa dal Sol levante in particolare dagli haiku, poemi giapponesi di sole 27 sillabe – o morae – i cui codici hanno suggerito una brevità nei temi musicali esposti, nella lunghezza dei titoli e finanche in alcuni interventi improvvisativi. L’idea è quella di condensare e comprimere nel minor spazio sonoro possibile dei messaggi, delle emozioni. Una carriera al servizio dell’arte dei suoni ha indicato a Fasoli la strada più efficace e meno dispendiosa, per essere comunicativo in maniera diretta, efficace, potente, senza fronzoli e soprattutto “vera”. Haiku time si prospetta dunque come l’ennesimo straordinario episodio di un artista che ha scritto alcune delle pagine più significative del jazz italiano ed europeo insieme ad artisti del calibro di Henri Texier, Mick Goodrick, Lee Konitz, Jean-François Jenny Clark, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Bill Elgart, Manfred Schoof, Michel Pilz, Palle Danielsson, Tony Oxley. Come non dimenticare poi che insieme a Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso e Bruno Biriaco ha fondato i Perigeo...
Titles
01 Fit - Claudio Fasoli - 5:40
02 Dim - Claudio Fasoli - 5:40
03 Far - Claudio Fasoli - 6:04
04 Wet - Claudio Fasoli - 6:08
05 Low - Claudio Fasoli - 5:48
06 Bag - Claudio Fasoli - 3:48
07 She - Claudio Fasoli - 1:42
08 Try - Claudio Fasoli - 5:38
09 Bow - Claudio Fasoli - 5:22
Claudio Fasoli and Samadhi Quintet
Claudio Fasoli: tenor and soprano sax
Michael Gassmann: trumpet
Michele Decorato: piano
Andrea Lamacchia: doublebass
Marco Zanoli: drums
Per ulteriori informazioni: al sito Abeat Records