La sua cordialità, il suo sorriso sempre pronto, la sua disponibilità, il suo entusiasmo, la sua ironia sono cose che mi mancheranno, così come mi mancheranno le lunghe chiacchierate sempre di musica, sempre di alta fedeltà.
Con Paolo ci siamo conosciuti a SUONO e continuavamo a frequentarci anche dopo la mia uscita, poi fui contattato dal Direttore di Fedeltà del Suono e decisi di accettare la collaborazione, il primo nome che feci a Bassanelli e a Della Sala fu proprio quello di Paolo Aita, sarebbe stato un prestigioso acquisto.
A Paolo piaceva la carta, non intuiva l’enorme vantaggio di scrivere per il web, mi sarebbe piaciuto averlo al fianco nella mia avventura ReMusic, avremmo potuto parlare molto, con Paolo era impossibile discutere, tantomeno animatamente, era l’uomo più pacifico e affettuoso del mondo. Un cuore grande, un cuore che si è fermato.
Io e Silvia, mia moglie, abbiamo passato anche un bellissimo periodo di vacanza con Paolo, ospiti nella sua splendida Calabria.
Purtroppo possiamo solo vivere di ricordi.
Per fortuna abbiamo tanto da ricordare.
Ciao, Paolo.