Ben trovati. Oramai qui a ReMusic sono di fatto l'addetto principale alle recensioni dei prodotti AAAVT. Ciò può apparire imbarazzante se le disamine appaiono tutte positive. Ma tant'è, devo dire che finora non mi sono mai imbattuto in prodotti di questa ditta meno che interessanti, soprattutto per quanto riguarda il famoso rapporto qualità/prezzo, cosa che del resto personalmente considero sempre attentamente. Se a questo si aggiunge la circostanza di avere un rapporto ormai pluriennale di piacevolissima conoscenza lavorativa ma anche umana con Mauro Scarabotti, titolare sempre entusiasta e positivo della AAAVT, potete capire che per quel che mi riguarda considero il compito assolutamente gradevole e per cui mi ritengo onorato.
Ma andiamo alle cose concrete, ovvero all'oggetto in prova questa volta. Si tratta, guarda guarda, di un amplificatore integrato a valvole, in particolare del tipo EL34 di potenza. Appartiene alla schiatta degli Yarland, sigla FV34B-V, a indicare che si tratta della quinta versione del modello. Un inciso per dire che la scelta delle sigle da parte di Yarland non pare particolarmente felice in termini di chiarezza, dato che cambiando una sola lettera alfabetica, A, B o C, dopo FV34, si intendono apparecchi con valvole e configurazioni diverse. Questa versione V distribuita da AAAVT e già da noi recensita e premiata con Spark In the Dark nel fratellino minore FV34C-V, dotato di valvole EL84, prevede anch'essa la possibilità di connessioni digitali e Bluetooth. Si possono quindi inserire elementi di adeguamento tecnologico alle evoluzioni nei settori della telefonia e dell'informatica, ovvero, per dirla più chiara, ci si può connettere senza fili a smartphone e tablet, ma anche a lettori mp3, a computer portatili e non, posto che il congegno che fa da sorgente abbia un trasmettitore Bluetooth. Di conseguenza, si possono amplificare file di musica liquida con la comodità di scegliere sul proprio telefonino o sul proprio tablet l'elenco della musica da riprodurre, confortevolmente sistemati sul proprio divano o poltrona e anche comandare il volume in remoto. Questo naturalmente con l'ausilio di un piccolo ricevitore Bluetooth opzionale, di costo contenutissimo, da inserire nella presa USB laterale destra, l’ingresso Multimedia. Parleremo più avanti riguardo alla qualità del suono con questa configurazione.
Esaminando la disposizione delle valvole, queste sono poste su due file da quattro, davanti due SN3 di input esterne e due SN2 interne di driver. Dietro quattro EL34-B di potenza Shuguang, in un circuito dotato di autobias, quindi senza necessità di regolazioni manuali periodiche che possono essere viste come un fastidio dai poco dotati di manualità tecnica. Tra le due file di valvole, due piccoli deviatori per mettere in pentodo o triodo le EL34. Sul pannello frontale due manopole identiche, quella sinistra per il volume, quella destra per selezionare le entrate, ovvero Line, CD, Aux e Multimedia. A sinistra appare quello che sembrerebbe un ricevitore di segnali da telecomando, ma in effetti l'ampli è sprovvisto di tale funzione. Sul pannello laterale sinistro è presente il deviatore a gondola di accensione. Su quello opposto di destra, oltre alla già citata presa USB-B, un’uscita RCA preamplificata, sempre comoda per un eventuale subwoofer o per un amplificatore per cuffia. Dietro la presa IEC munita di fusibile, tre entrate dorate RCA e i morsetti per le casse, selezionabili per 4 e 8 ohm, di rispettabile qualità e dimensionamento, atti a ospitare anche banane. Il complesso dei trasformatori è riunito sotto un unico coperchio traforato posteriore. Insomma, un’organizzazione razionale, anche qui con miglioramenti rispetto alla versione precedente. Quelli più evidenti sono l'ampliamento di una valvola nella circuitazione preamplificatrice e l'aggiunta di capacità multimediali tramite la porta USB. Il tutto in un telaio compatto e di peso ancora abbastanza agevole, oltre che piuttosto soddisfacente esteticamente, grazie anche all'inserto anteriore in vero legno pregiato e alla verniciatura laccata nera.
Ascolto
Devo dire che ancora mi mancava l'ascolto approfondito di un ampli con le EL34. Mi aspettavo un basso un po' dolcificato e non molto profondo, caratteristica più volte riscontrata in letteratura.
Ho scoperto tutt'altro, in effetti. Questo ampli ha un suono valvolare di quelli moderni e sicuramente non lento, con una bella ricchezza armonica ma anche con attacchi e rilasci molto ben organizzati temporalmente. Rimane qualche pelo meno imponente e materico rispetto al titolare con le KT88, ma giunge parecchio vicino. Anche sull’immagine sonora rimane poco da desiderare, forse qualcosina sulla profondità e sulla nettezza della separazione degli strumenti, ma l'impostazione è comunque buona e riesce a far udire agevolmente piani sonori diversificati dalle registrazioni che li contengono. È anche vero che ho ascoltato in prevalenza con due sistemi di altoparlanti che fanno della riproduzione dell'immagine un loro punto di forza, ovvero le titolari ProAc Studio 125 e le GoldenEar Triton Seven prossimamente in prova, quindi esiste la possibilità che con diffusori meno performanti da questo punto di vista qualcosa si perda. Tuttavia, la prestazione che ho sentito con tali diffusori è senz'altro molto piacevole ed estesa, sia come larghezza che come profondità.
La dinamica è anche buona senza essere eccezionale, ovviamente, data anche la potenza non enorme in gioco. Ho comunque preferito la configurazione a pentodo, per 40 watt per canale, in quanto appunto maggiormente dinamica e quasi senza perdita di dettaglio rispetto a quella a triodo da 20 watt. La timbrica, come già accennato, appare naturale e regolare fra le gamme di frequenza, senza particolari accentuazioni, con bassi estesi e potenti il giusto. Le voci vengono fuori in maniera deliziosa, come da manuale di buon valvolare. Anche i violini e la gamma alta in generale sono molto seducenti, senza mai diventare sgradevolmente aspri.
La riproduzione tramite Bluetooth di musica liquida funziona egregiamente, con il plus di un controllo della biblioteca musicale e del volume dalla propria posizione di ascolto, con in mano tablet o smartphone. Naturalmente, maggiore è la risoluzione dei file, migliore è la qualità dell'ascolto, a parità di registrazione. Il cavo di alimentazione che mi ha soddisfatto di più, riuscendo a dominare meglio qualche sotterranea tendenza a bassi non controllatissimi, nonché a donare una certa dose di brillantezza al suono, è stato il solito Cablerie d'Eupen con terminazioni custom, che del resto uso normalmente anche col valvolare residente. Per cavi di potenza ho usato con profitto i vecchi e fidati cavi da 4 mm in rame ricoperto d'argento Monitor Bingo Silver oltre ai più moderni Audioquest FLX-SLiP 14/4 biwiring per le ProAc. Occhio, come al solito, alla fase elettrica.
Conclusioni
Ancora un prodotto molto ben riuscito nel catalogo AAAVT che, ricordiamo, fa effettuare alcune modifiche custom al progetto originario cinese, generalmente migliorando non poco le prestazioni di base. L’aggiunta capacità multimediale e il rinnovato circuito preamplificatore danno nuovi buoni motivi per scegliere questo oggetto, in grado di fornire prestazioni sonore tali da accontentare anche audiofili navigati, a un prezzo sempre competitivo.
Selezione musica ascoltata
Dire Straits: Love over Gold - LP Vertigo Poligram
Leo Kottke: Greenhouse - LP Capitol
Crosby. Stills, Nash and Young: American Dream - LP Atlantic
Dvorak: Cello Concerto Starker, Dorati, LSO - LP Mercury
Mozart: Concerti per violino n.4 K218 e n.5 K219 - LP Deutsche Grammophon
Stan Getz with Laurindo Almeida - CD Verve Originals
Mike Melillo Trio: Live at the Deer Head Inn - CD Red Records
Oskar Motet Choir: Cantate Domino - file wav
Talking Heads: The best - file wav
Caratteristiche dichiarate dal produttore
Tipologia: amplificatore stereo push pull autobias
Valvole di potenza: 4x EL34 oppure 6CA7 / KT77
Valvole driver: 2x 6N3/5670
Valvole di segnale: 2x 6N2
Banda passante: su 4ohm e 8ohm: 20Hz-20kHz +/-1db - 15Hz-40kHz +/-2,5dB
Massima potenza in uscita: 40+40W RMS su 4 e 8ohm in ultralineare, 20+20W RMS su 4 e 8ohm a triodo
Uscita cuffia: 16-120ohm
Rapporto segnale disturbo: 90dB
Bilanciamento tra i canali: 0,5dB
Impedenza d’ingresso: 100K a 1kHz
Ingressi: CD, AUX, Linea, Multimedia
Massimo assorbimento: 320VA
Dimensioni: 320x170x280mm LxAxP
Peso: 17kg
Distributore ufficiale Italia: al sito AAAVT
Prezzo Italia alla data della recensione: 1.025,00 euro
Sistema utilizzato: all’impianto di Fabio “Perplesso” Barbato