NdR | Da gennaio 2014 Antonello Oliva non fa più parte della Redazione ReMusic.
Giornalista musicale, oltre che con ReMusic collaboro stabilmente con Suono, The Jazz Yearbook, Play Music, Nova, e I Siciliani. In passato mi sono anche occupato di critica cinematografica, e hi-fi.
Personalmente ritengo che il compito della critica musicale dovrebbe essere sempre correlato a un’azione di divulgazione della qualità, che se correttamente svolta rappresenta qualcosa di più della semplice informazione. Benché non immune da condizionamenti dovuti a gusti personali, simpatie e aspettative, questo è quello che in genere cerco di fare.
Per ciò che riguarda l’argomento hi-fi, da anni ormai considero definitivo il mio impianto, che pur essendo migliorabile sotto ogni aspetto, consente tuttavia una soddisfacente qualità di ascolto, soprattutto se ben collocato in ambiente e aiutato dove serve da utili accessori.
Quella dell’evoluzione o upgrade della propria catena d’ascolto è d'altronde una pratica che spesso finisce purtroppo con lo sconfinare in un territorio ludico, irragionevolmente costoso e senza fine, in cui il mezzo (l’impianto) diventa esso stesso il fine, e la musica solo bassi, alti, gradi di definizione e trasparenza. Da tempo preferisco quindi occuparmi di musica.
Impianto di riferimento
Lettore CD: Stat Audio
Ampli integrato: Cyrus Two con superalimentatore PSX
Diffusori: Celestion 100
Cavi: White Gold
Cuffia: Stax
Alimentazione: stabilizzatore di tensione Nadir Fidelio e separatore galvanico S.I. Audio
Accessori: stand, basi, mobili e accessori vari antisismici di mia progettazione
Nota - Sia l’ampli che i diffusori sono stati a loro tempo oggetto di modifiche mirate sia alla componentistica elettronica che all’aspetto meccanico.
Impianto di lavoro
Come lettore multimediale uso un Denon di qualche anno fa che legge DVD audio e video, SACD e CD. Niente mp3. Per motivi di praticità inerenti al mio lavoro utilizzo spesso comunque come sorgente il computer, a cui ho collegato un hard disk esterno da un tera con circa 1.500 CD non compressi e un sistema di diffusori attivi sub più satelliti JBL. Non siamo in questo caso ovviamente in un contesto hi-end, ma se si perde un po’ di tempo per trovare il giusto posizionamento del sub, si possono raggiungere gradi di correttezza acustica ben lontani dal fastidio. Questa catena, molto basic, pare sia però destinata a un sostanziale upgrade, di cui eventualmente a suo tempo renderò conto, come richiesto, su queste pagine.