La musica è finita, 1967, Bindi - Nisa - Califano
Che tempi, ragazzi. Brutte notizie, purtroppo. Peter Brem, il grande artefice e motore primo della svizzera DaVinciAudio Labs, non ce l’ha fatta.
Controcorrente, contro tutti, contro per partito preso. Peter non si è fatto mancare nulla in quanto a determinazione a voler tracciare una propria strada. Con l’alta efficienza quando tutti sbavavano solo per la bassa efficienza. Con giradischi massivi ed esageratamente pesanti quando tutti gli altri prendevano con leggerezza la scorciatoia delle molle. Con amplificazioni minimaliste e a stato solido quando si è assistito al ritorno delle valvole. Beh, anche in quest’ultimo caso se lo poteva permettere: quando tutti perdevano la testa per lo stato solido, lui conosceva tutte le ragioni delle valvole…
Peter mi ha chiamato amico quando meno me l’aspettavo, praticamente subito. Voglio pensare che abbia sentito in me la sua stessa sincera e onesta dedizione alla musica come emozione. Che abbia riconosciuto un fratello, come io l’ho considerato praticamente subito. Sono mancate le occasioni per rivedersi, come nelle migliori famiglie, purtroppo.
Da Peter la sera si ascoltava musica. Chiacchierando, parlando, parlando anche di impianti: perché no. Ma la musica era veramente il centro della serata, il centro delle nostre emozioni, condivise con semplicità e passione comune.
Ora Peter se n’è andato, ucciso da un male che gli ha tolto l’aria per respirare, l’aria sulla quale si librava la musica.
E, si sa, senz’aria non si vive. Senz’aria non c’è musica. Solo silenzio.
Ai suoi cari, Jolanda, Sandro e Nathalie per primi, che sicuramente continueranno i progetti di Peter, va il nostro abbraccio.