International CES
Poco lontano dal Flamingo si trova il prestigioso Venetian. Chi non lo conoscesse si dovrebbe immaginare un gigantesco albergo, ecco... di più! Per formalizzare l'accredito di ingresso al CES ci abbiamo impiegato cinque minuti, ma ci è voluta un'ora per raggiungere l'ufficio giusto. I quattro piani espositivi erano al Venetian Tower. Le attese per l'ascensore erano davvero estenuanti. Tutti i tempi si sono dilatati drammaticamente, non siamo riusciti a visitare tutte le salette. L'impressione è stata che, nonostante le camere del Venetian fossero davvero molto belle e spaziose, il suono che si sentiva al Flamingo fosse migliore. Ecco comunque ciò che ci ha più interessato.
KR Audio e King Sound
Questa saletta ci ha incuriosito per semplicità ed equilibrio. Abbiamo fatto un ascolto assolutamente rilassante ma ricco di pathos ed emozione. Alla fine non siamo riusciti a trovare un difetto e neanche una particolare caratteristica sonora, per cui abbiamo pensato di segnalarla. I finali mono KR VA910 pilotavano con sicurezza i King III full-range elettrostatici della King Sound. Un sistema audio tra i meno costosi ma tra i più piacevoli per naturalezza.
Lansche Audio
Torniamo per un attimo in Europa. Lansche Audio è un'azienda tedesca e presentava il diffusore No.7.0 un tre vie con sette trasduttori. Il tweeter Corona Plasma è un componente estremamente interessante ed è l'artefice dell'immagine sonora ricca di dettaglio. La dinamica e assicurata dalle amplificazioni Boulder. Si tratta di un sistema che non lascia spazio ai compromessi.
Octave e Dynaudio
Ma quanta Europa a Las Vegas! Constatiamo con piacere che i prodotti del vecchio continente sono sempre apprezzati oltre oceano. Le amplificazioni Octave son ben conosciute, ma non le avevamo mai ascoltate con i diffusori Dynaudio, dovevamo venire negli Stati Uniti per scoprire quanto sia esplosiva questa accoppiata. Le Dynaudio Evidence Platinum sono strepitose e possiedono la dote timbrica e la nota di coinvolgimento che non avevo mai sentito in precedenza in questo marchio. Gli otto altoparlanti delle Platinum venivano controllati con sicurezza dal meglio delle amplificazioni Octave, preampli HP500 e i finali MRE220 con le KT120.
Totem Acoustic
La lunga e proficua chiacchierata con Mr. Bruzzese ci ha convinto che fosse assolutamente necessario segnalare la nuova linea dei diffusori Totem Acoustic che utilizzano il driver Torrent. Si tratta di un trasduttore innovativo in grado di assicurare distorsioni bassissime nonostante l'escursione della parte mobile che raggiunge i cinque centimetri di oscillazione totale. La costruzione del cestello e l'uso di metalli di varia natura permettono di annullare la resistenza aerodinamica al lato posteriore del cono. Anche la parte mobile del motore è costruita con tutte le attenzioni, la bobina utilizza filamenti a sezione quadrata per ottenere uno strato del tutto liscio. Il Torrent viene pilotato da qualsiasi amplificazione col massimo della facilità e offre prestazioni musicali di alto valore qualitativo.
MAD
Se avevate qualche dubbio vi confermo che questi diffusori provengono dalla terra di Albione. Aiutati da amplificazione Viola con il pre Crescendo, finale Concerto e cavi ZenSati, il modello MAD Duke Royal ci ha soddisfatto per pienezza armonica e plasticità dell'immagine. La sorpresa è stata il modello 1920 che somiglia per molti versi alle LS3/5A ma senza di difficoltà di pilotaggio. British sound and design.
TW-Acustic, Cessaro, Tron-Electric
Giradischi TW-Acustic Black Knight con braccio TW-10.5 e testina Ortofon Windfeld, amplificazione Tron-Electric GT Line e GT SE 300B, phono Seven GT, cavi ZenSati e diffusori Cessaro Horn Acoustic Chopin. A questo impianto va la nostra lode nella sezione sistemi con sorgente analogica. Le Cessaro Chopin volavano per quanto suonavano bene. Un grande complimento vada a Joffrey Catalano che ha curato la messa a punto del sistema e la scelta dei componenti.
CAT e Theta Audio
Senza voler addossare responsabilità alle amplificazioni Theta e ai diffusori CAT, la cui qualità è indiscussa, questa è stata senza dubbio la saletta del CES più inutile. Suono poco convincente per usare un eufemismo. Insomma, chi ha curato questo sistema non
è stato abbastanza attento o ha mancato di sensibilità, quella sensibilità che fa la differenza. Merita senza dubbio un Artichoke Award, premio istituito da ReMusic per l’occasione, che si assegna a chi, per incompetenza o superficialità, tradisce i principi fondamentali dell'High-End: passione, competenza, gusto e – non guasta – educazione.
Indigo e YG
Indigo è un brand della Qualia & Company di assoluto rilievo qualitativo. Tutti gli chassis sono in alluminio scavato e la cura estetica è di primissimo ordine. Questa azienda americana produce tutta la linea di amplificazione più un DAC e un alimentatore da utilizzare su ogni componente. L'accoppiamento con i diffusori YG, già conosciuti in Italia, ha prodotto un risultato di rilievo con un suono corposo e ricco di armoniche di contorno. Siamo usciti da questa saletta con l'acquolina in bocca.
Ocean Way Monitor System
Questi diffusori mantengono ciò che promettono. Sono dei veri maxi monitor, il fatto è che non abbiamo mai sentito dei monitor suonare con tale raffinatezza e discrezione. Suono molto dettagliato e dinamico, pressione sonora alle stelle ma mai un accenno di indurimento o di fastidio. Con Mr. Woody, general manager dell'azienda, abbiamo parlato poco ma, come molti operatori del CES, ha voluto copiare i file delle nostre registrazioni per testare i sistemi audio, che ha voluto avere anche lui come riferimento. Abbiamo così scoperto che Ernie Woody possiede ben diciassette studi di registrazione a Hollywood e ha curato le colonne sonore dei film più conosciuti. Anche gli Ocean Way hanno scelto amplificazioni Viola.
GoldenEar Technology
Mettiamola così: siamo quasi pronti a scommettere che sentiremo presto parlare di GoldenEar e del diffusore Triton Two Tower Overview.
Krell
Modulari Duo Reference Speaker sono i diffusori della Krell che non smettono di impressionare. La novità Krell invece è il Foundation Processor, un preampli processore che può essere considerato universale per completezza degli ingressi. Questo pre è pronto per trattare i segnali audio HD.
Keith Monks
Perchè non segnalare una macchina per lavare i nostri LP? Questa The 2008 Keith Monks Omni può essere considerata la Rolls Royce della macchine lava vinili. Assolutamente sileziosa, completamente automatica, estremamente curata in tutti i suoi meccanismi per precisione e qualità. Da sottolineare l'originale sistema a filo di cotone per asciugare tutto il solco dalla fine all'inizio. N.B. La rotazione del disco è al contrario.
Kondo
Audio Note Japan ci ha affascinato come al solito. La suggestione si è trasformata in curiosità al cospetto dei nuovi finali mono Kagura e ai diffusori ad alta efficienza Biyura. Il resto del sistema è da tremolio alle ginocchia: giradischi Ginga, preamplificatore M1000MKII, phono GE-1, step-up CFz e – scusate se non collegato – c'era anche un Ongaku!