Comunicato stampa | Acroamata A1 è il partner ideale degli amplificatori finali Vrel Electroacoustic Cymbalon, disponibili in tre modelli, da 50 watt stereo fino a oltre 250 in mono, e prossimamente in produzione.
Finale Vrel Electroacoustic Cymbalon
Premesse
Il Vrel Electroacoustic Acroamata A1 – NdR | Leggi approfondimento sul nome qui – è un apparecchio ideato approssimativamente nel lontano 2010, un’era geologica fa, tecnicamente. È un po’ un’antesignana di tante cose che si trovano oggi. Il suo obiettivo, da autentica macchina professionale, è di integrare in un unico contenitore – amagnetico, come tutti i prodotti Vrel – le funzionalità di un PC espressamente dedicato all'audio ma non solo, come vedremo, e delle periferiche e supporti in grado di realizzare una sorta di contenitore musicale, adatto anche per intrattenimento video. Ne furono prodotti solo due esemplari, destinati ad altrettanti amici. Fondamentalmente il cuore era costituito da una mainboard PC, di ottima fattura, coadiuvata da una altrettanto "fortunata e bensuonante" scheda audio, capace anche di uscita multicanale. Un arcaico monitor solo VGA completava la dotazione. L'archivio musicale era su due HD da diversi giga, all’epoca da primato, e la dotazione era completata da un buon lettore/masterizzatore capace di fare ottime cose su DVD-A, quello che allora era il mio standard per ascolti di qualità, e che ancora oggi resta a mio avviso uno standard da sostenere, grazie alla facilità di prodursi dei validissimi backup, e la relativa facilita di poter ascoltare in qualità PCM sino a 24/192, meglio di DSD sempre secondo me, del formato SACD di sola lettura, supporto oramai costretto all'estinzione. Altri progetti e attività mi hanno portato a fare altro, e cosi il nostro è rimasto solo una sorta di prototipo. Si rispolverano vecchie glorie Ai giorni nostri la necessità impellente era quella di poter dotare i prossimi nuovi finali Cymbalon, che usciranno presto, di un preamplificatore relativamente “semplice”, con pochi ingressi, perché secondo la mia filosofia costruttiva il "finale" deve poter fare tutto il lavoro, al meglio, senza scuse e senza dover demandare le carenze al "fantomatico" preamplificatore da mille-e-mila-euri, capace di chissà quale magia. Utile, il super pre, per sanare magagne. Ma in un progetto strutturato, un potenziometro dovrebbe essere sufficiente e rappresentare l'optimum. Uno più uno fa due e così è “rinato” l’Acroamata A1. Anche e soprattutto considerando che oramai lo streaming e la "liquida" rappresentano concretamente il 99% di ciò che tutti noi ascoltiamo, che le piattaforme di fruizione sono oramai mature per qualità audio complessiva e che a me, personalmente, non garba affatto quello che trovo un "malcostume tecnico", quello della moda dei mille pezzi, cavi e orpelli sui mobili degli audiofili. A farne le spese, la resa totale dal punto di vista sonoro, imbrigliata nei loop di massa e nei disadattamenti di impedenza, il continuo sbattimento “alla ricerca di", invece di focalizzare l'attenzione su quelli che sono i cardini del sistema, diffusori in primis, come chi conosce Vrel ha sicuramente capito. E si riparte quindi con una soluzione di cifra Hi-End ma all-in-one. Curata intimamente e votata all'estrema musicalità. Ma senza rinunciare a nulla, proprio nulla, e senza compromessi.
Vrel Electroacoustic Acroamata A1
Acroamata A1 in sintesi Un preamplificatore per i finali Vrel, ma che gestisce al meglio qualsiasi finale, e lo fa con le attitudini di un banco professionale da studio. Uscite differenziali XLR a bassa impedenza, o RCA single ended a mezzo trasformatore galvanico di adattamento. Lo stadio finale totalmente differenziale, totalmente valvolare, con 8 doppi triodi, per l'uscita stereofonica. La gestione del server affidata alla board per PC ASUS, con processore i7, selezionata sul banco, in azienda, tra tante per le intrinseche qualità di bassa emissione dei disturbi EMI e scelta per la formidabile cura, in questa scheda, della sezione di alimentazione. Le schede vengono pesantemente modificate e adattate. Due board audio quasi proprietarie, completamente modificate e alimentate separatamente, costituiscono il cuore audio del sistema, con un totale di 16 DAC Cyrrus Logic e 2 ADC Wolfson. Una board è interamente dedicata all'uscita stereofonica, in configurazione differenziale e parallela ridondante alimenta direttamente i buffer valvolari differenziali di uscita. L'altra board, identica per qualità, è asservita alle specifiche di tipo multicanale, ed eventualmente non necessaria se tali esigenze piu "ludiche" non siano richieste. Un’unita interna di master clock a 98 MHz, compensato in temperatura, sincronizza le board audio, assicurando un jitter ultra basso, ed è disponibile in uscita come clock per periferiche pro. Il comparto hardware è completato da 2 HD SSD, per sistema operativo e archivio, e da un fantastico lettore/masterizzatore fino a Blu-ray, migliorato per le esigenze richieste, e totalmente su meccanica Vrel/Adcomm, su base Panasonic, e si tratta di device nativamente di uso militare. Non poteva mancare questo lettore CD/DVD-A e Blu-ray, che ci ha sorpreso per la sua resa acustica. Inoltre, la capacità di poter masterizzare e la soluzione senza cassetto ci hanno convinti in pieno. Due monitor touch screen da 9 pollici HD permettono la visualizzazione di tutto quello che serve visualizzare. Una uscita esterna DVI permette la visione su schermo esterno o proiettori.
L'alimentazione è totalmente separata per audio e hardware informatico. Il controllo da remoto avviene tramite tablet personalizzato, in lega di magnesio. Lato software, abbiamo Windows 10/11 ottimizzato, altri plug in professionali, ma Roon e Qobuz sono preinstallati, e forniti in uso gratuito con la macchina, a vita, son un ulteriore plus del sistema. Altri plugin personalizzati, sui quali stiamo lavorando, permettono la deenfasi Riaa, il denoising e quant'altro, per poter gestire gli imput assegnabili anche a giradischi, che passano solo e sempre attraverso il circuito ADC della macchina. Non solo ascolto, al meglio, ma anche capacità di mastering... Le manopole del frontale, in linea con i finali Cymbalon, permettono i comandi di accensione, standby con riscaldamento valvole, volume, selezione ingressi, start/pause/stop/next/previous.
Roberto Verdi
CEO / chief designer & R&D Vrel Electroacoustic
Caratteristiche funzionali
Technical data
Per ulteriori info:
al sito Vrel Electroacoustic
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