Comunicato stampa | Dopo la recente acquisizione della distribuzione ufficiale per l'Italia del marchio Adcom, notizia che trovate qui, Orange System continua la sua ricerca di marchi Hi-Fi con una preminente vocazione verso l'equilibrio della riproduzione musicale, indipendentemente dalla fascia di prezzo di appartenenza: stavolta è il caso di Dayens.
Piccola azienda a conduzione totalmente familiare, Dayens vede a capo della sua progettazione l'ingegnere elettronico serbo Dejan Dobrin. Mosso da una grandissima aspirazione di volere costruire oggetti che potessero rivolgersi ad un pubblico sempre più vasto, ma senza operare particolari limitazioni sul piano del risultato musicale, Dobrin ha superato anche il difficile e tormentato periodo della lunga guerra civile che ha tormentato il suo paese, riuscendo a far crescere la sua piccola azienda, i cui prodotti si sono conquistati unanime plauso di critica e pubblico. Il suo motto? "Music is not a privilege, but an everyday need"
Come il suo integrato Ampino, un integrato con dimensioni da "shoebox" di appena 25 watt per canale a 8 ohm. O ancora come l'integrato Menuetto, giudicato uno dei migliori integrati in assoluto del mercato, con dimensioni fisiche similari a icone dell'amplificazione di qualità salvaspazio, come Rega Brio e Mission Cyrus.
In catalogo anche un pre della serie Ampino, con la possibilità di un finale stereo o la coppia di piccoli monofonici, e una serie maggiore comprendente a catalogo un potente finale stereo, un integrato da oltre 100 watt per canale ed un pre di maggiore livello.
Attenta cura nella realizzazione di ogni singolo articolo, interamente assemblato a mano nella piccola factory di Sabac, Serbia, con ampia utilizzazione di condensatori Mundorf, elettrolitici e resistenze Elna, potenziometri Alps, ridotta circuitazione e capacità sul percorso del segnale, perché sia il più neutro possibile.
Abbiamo scelto Dayens, perché risponde alla medesima filosofia che sottende il processo di selezione dei marchi che intendiamo offrire alla nostra sempre più fedele clientela: oggetti che siano espressione di equilibrio musicale, non eccellenza in una singola fascia di frequenze, ma reale bilanciamento di queste. E ciò indipendentemente dal prezzo. Perché se un oggetto ha la capacità di restituire questo equilibrio musicale, riuscendo a fare emozionare l'ascoltatore e fargli perdere, anche per un attimo, la sensazione che si tratti di mera riproduzione musicale, allora quell'oggetto merita l'appellativo di Hi-End, indipendentemente dal suo prezzo.
Benny Cassará, Orange System
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