Preampli ForteVita AudioVisore II | Le repliche

12.11.2013

A una sola settimana dalla sua pubblicazione, la prova del preampli ForteVita AudioVisore II ha già scatenato commenti e discussioni su blog, forum e gruppi dei social network, fuori e dentro la nostra redazione.

 

Anche il produttore ci ha fatto prontamente avere le sue puntualizzazioni, alcune delle quali sono già state doverosamente accettate e implementate, come nella normale logica di avanzamento del lavoro redazionale online.

 

È il caso quindi di fare noi ora il punto della situazione. Cominciamo con metodo, anzi con il nostro Metodo, le semplici regole redazionali dalle quali non deroghiamo e che potete rileggere qui. In funzione di questi nostri principi, ne consegue che l’AudioVisore, l’apparecchio in questione, è stato provato senza subire pressioni da parte del produttore, senza sconti sulla sua fattura o costruzione, senza pregiudizi e con la massima obiettività possibile. Per puro interesse audiofilo.

 

Alcuni hanno scritto che, avendo criticato l’apparecchio, avremmo dovuto astenerci dal provarlo. Ma, così facendo, non avremmo potuto presentare un prodotto veramente particolare, in tutti i sensi, sia positivi che negativi.

 

Altri hanno detto che, suonando fondamentalmente bene – anche se in modo non lineare e predicibile, aggiungo io – all’apparecchio si sarebbe dovuto perdonare tutto. Ma, così facendo, avremmo negato il valore delle aziende strutturate, quelle che si confrontano tutti i giorni con il mercato reale, che producono apparecchi ben suonanti e anche… perfettamente costruiti.

 

Qualche precisazione andava fatta.

Penso che ora ci si sia capiti.

 

Resta solo lo spazio del diritto di replica, nel quale concediamo come sempre e ben volentieri la parola al produttore.

 

Nonostante frequenti fiere e show di settore, disponga di un sito web e risponda a un numero di telefono, lo stesso produttore preferisce però restare anonimo.

Gli abbiamo quindi proposto di utilizzare lo pseudonimo di Massimo Riserbo, il nome de plume al riparo del quale accogliamo chi, per motivi diversi, non voglia apparire pubblicamente.

Il progettista ha però optato per firmarsi con un proprio pseudonimo, quello di… J. Fortevita…

OK, lo devo dire, personalmente trovo la cosa alquanto ridicola, ma non voglio aggravare ulteriormente la mia posizione… Riporto allora senza altri commenti, com’è giusto che sia, le puntualizzazioni del progettista, in alcuni casi dei "copia&incolla" dei suoi pensieri, omettendo passi inutili se non dannosi allo scopo di questa replica.

 

Al prossimo apparecchio, infine, perché, come abbiamo dimostrato, solo i migliori passano da ReMusic.

 

 

 

DIRITTO DI REPLICA | LA PAROLA AL PRODUTTORE

 

 

Puntualizzazioni del costruttore J. Fortevita sulla prova

 

Non si parla assolutamente di aggiungere o togliere distorsione seppur bassissima. Lo stesso suono con la stessa distorsione armonica ma con una differente distribuzione dello spettro risulta completamente differente come cita John Curl (Mark Levinson).

 

La qualità dei materiali è elevatissima dove necessario come ad esempio il potenziometro del volume un TKD e JFET e transistor BJT assai costosi e ormai non più reperibili sul mercato oltre che estremamente selezionati (si è aperto un mutuo per acquisirne una certa quantità) o la lastra in rame da sette mm superiore e tre inferiori o il contenitore in faggio massello lavorato a controllo numerico.

 

Un cliente che ha acquistato un AudioVisore III circa un paio di settimane or sono giustifica ampiamente il prezzo e il look sprezzante di tale macchina, vedi blog su Hi-Fi per tutti. Il prezzo non è mai né alto né basso. Basta avere il denaro per acquistare un oggetto.

 

Ti invio l'interno di un noto preamplificatore – N.d.R. Il Mark Levinson No26L – il cui progettista è stato e rimane per me un esimio maestro. Infatti è da lui che ho imparato il perché di quanto sia deficiente pilotare dei MOSFET utilizzando dei bipolari come driver nello stadio finale. 

Naturalmente potrai ottenere tali dichiarazioni da una sua famosa intervista.

Ma la gente per contro si vanta di avere un finale a MOSFET. 

Perfino ATC e Meyer Sound pontificano l'uso di questi semiconduttori nei loro stadi finali. 

 

Ritornando al pre di riferimento riportato in allegato, l'estremo ordine del layout e i numerosi componenti servono probabilmente a correggere gli errori apportati da uno stadio che deve correggere quelli dell'altro e poi ancora quelli del successivo. Anche nell'elettronica audio panta rei.

Nell'AV ForteVita vi è un solo stadio di guadagno controllato da un sistema discretamente complesso di semiconduttori che ne stabilizzano il funzionamento.

Non pone problemi a qualsiasi sorgente e pilota qualsiasi finale.

 

Infine, citando una tua affermazione nell'articolo sulla scarsa microdinamica dell'AudioVisore II correlandola ai parametri elettrici, in termini psicoacustici, citando il famosissimo ingegnere audio franco-nipponico Jean Hiraga, non vi è alcuna correlazione tra la dinamica soggettiva sia micro che macro e il rapporto segnale rumore VS gamma dinamica misurati elettricamente salvo valori incompatibili con l'ascolto.

 

L'AudioVisore non è nato per caso.

È frutto di un accurato e lunghissimo studio anche grazie all'accesso a biblioteche di mezzo mondo grazie al mio lavoro dove ho potuto approfondire concetti che spesso ben poco sono noti ai classici cosiddetti progettisti audio.

Ho dato vita all'AudioVisore per un bisogno mio primordiale e certamente non per una speculazione commerciale.

 

 

Commento finale ForteVita alla prova

 

Stiamo leggendo in questo momento il Vostro lavoro sull'AudioVisore II su ReMusic.

Vi ringraziamo moltissimo per le puntualizzazioni che avete ritenuto di poter inserire a chiarimento.

Farebbe estremo piacere poterVi far ascoltare un AudioVisore anche nel nostro sistema attivo di riferimento quanto prima.

 

 

Commento ForteVita alle misure

 

Destinatari diversi

 

Con la presente si comunica che è stata presa attenta visione del setup utilizzato per le misure e le prove di ascolto, come riportato sull’articolo dell’Ing. Alberto Pepe ”Preamplificatore ForteVita AudioVisore II | Le misure” pubblicato su ReMusic.

 

Alla luce dei risultati strumentali e sonici pubblicati è stato effettuato, presso lo show room di Pick-Up del Sig. Centemero, rivenditore di ForteVita, un test di ascolto utilizzando un alimentatore esterno da 24 VDC per l’AudioVisore diverso da quello fornito in dotazione e comunque non di produzione ForteVita, constatando un improvement delle prestazioni soniche del preamplificatore in oggetto. Nei prossimi giorni verranno eseguiti anche test di laboratorio per confermare ulteriormente i test di ascolto.

 

A tal proposito ForteVita è interessata, in caso vi fosse una disponibilità, a testare l’alimentatore utilizzato nel set up dei Laboratori Matrix, su un proprio prodotto ed a fornire le proprie impressioni al fine eventualmente di proporre tale oggetto come possibile up-grade dell’oggetto in esame.

 

Ringraziando Matrix per aver, tramite ReMusic, messo a disposizione il proprio laboratorio per testare l’AudioVisore II ForteVita, porgiamo cordiali saluti rimanendo a completa disposizione per eventuali ulteriori informazioni e/o chiarimenti.

 

 

Caratteristiche dichiarate dal produttore

Tipologia circuitale: stato solido

Ingressi: due paia di uscite terminate su RCA

Uscite: due paia di uscite terminate su RCA

Risposta in frequenza in Hz: DC-38 kHz ±0,1dB

Guadagno: programmabile

Impedenza di Ingresso: 90kohm

Impedenza di Uscita: <100ohm

Controlli: volume, guadagno, overdrive

Optional: un paio di uscite terminate su XRL

Note: tecnologia MC-SGS proprietaria, Multiple Control - Single Gain Stage, stadio di singolo di guadagno programmabile con controlli di volume, guadagno e overdrive per il miglior pattern di distorsione armonica e la migliore performance del sistema audio

Dimensioni: 39x13,5x28cm LxAxP

Peso: 12kg

Manuale: in download qui

Distributore ufficiale Italia: al sito Pick-Up

Prezzo Italia alla data della recensione: 21.000,00 euro, listino ufficiale in download qui

Sistema utilizzato: al mio impianto

 

Preamplificatore Mark Levinson No26L
Preamplificatore Mark Levinson No26L
Apple McBookPro, software Pure Music, DAC Weiss MK II, pre ForteVita AudioVisore<br />e diffusori monitor ATC SCM 50 ASL attivi multiamplificati a tre vie: l'attuale impianto ForteVita.
Apple McBookPro, software Pure Music, DAC Weiss MK II, pre ForteVita AudioVisore
e diffusori monitor ATC SCM 50 ASL attivi multiamplificati a tre vie: l'attuale impianto ForteVita.
di Giuseppe
Castelli
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