Musicista ancora da comprendere in tutta la sua grandezza, Robert Lee Burnside (Oxford, Mississippi, 1929 - Memphis, 2005), uno che fino a tarda età ha fatto come primo lavoro il contadino, ma che quando, agli inizi degli anni ’90, dopo occasionali uscite precedenti, ha realmente iniziato a fare dischi, ha letteralmente sconquassato e dissacrato la struttura ultra tradizionale del blues, trasformando, tra l’altro, la classica impostazione ritmica in una ripetitiva circolarità fatta di riff ipnotici, fortemente “blues”, ma diversa, mai sentita prima. Più che un innovatore Burnside è stato probabilmente un diverso, uno che la musica la sentiva in quel modo, e con infantile irriverenza, ad alto volume e con suoni saturi e distorti si divertiva a farla. La sua discografia arriva a contare poco più di una decina di lavori, tutti molto interessanti, e tutti da scaricare, Too Bad Jim, A Ass Pocket Of Whiskey, Acoustic Stories, Mr. Wizard, Wish I Was In Heaven Sitting Down, magari cominciando proprio dal download di questo Come on in, e dall’ascolto della traccia No. 3, la straordinaria Let My Baby Ride.
R.L. Burnside
Come on in
Fat Possum Records/Epitaph
CD
Total Time 43’03’’
1998