ReMusic intervista Akira Nagai di Bakoon International

07.12.2011

Domanda: Cosa ne pensa del mercato dell’hi-fi e dei suoi sviluppi futuri?

Akira Nagai: Non crediamo che l’attuale mercato dell’hi-fi possa espandersi ulteriormente in modo considerevole. Riteniamo invece che a crescere costantemente sia il numero degli appassionati della musica e, di conseguenza, riteniamo che ci voglia un numero maggiore di prodotti mirati ai loro bisogni. Non molti però sono in grado di capire se un suono sia corretto o sia semplicemente un buon suono. Occorre dunque offrir loro maggiori opportunità di apprendimento come le fiere hi-fi o altri eventi audio. Sarebbe a questo punto necessario costruire migliori apparecchi per la riproduzione della musica con una migliore tecnologia audio e sarebbe altresì necessario sviluppare migliori apparecchi e una migliore tecnologia per la registrazione. In effetti, sarebbe completamente inutile avere ottimi impianti audio che riproducono e registrazioni alquanto mediocri.

 

Domanda: Esistono dei prodotti o dei progettisti degni del suo apprezzamento?

Nagai: Il circuito SATRI è stato sviluppato fuori da (o senza tenere in considerazione) i canoni e i circuiti ingegneristici convenzionali. Per questo motivo non abbiamo fatto riferimento e non ci siamo ispirati a nessun prodotto o costruttore hi-fi. Va però detto che la nostra passata esperienza nella costruzione di apparecchiature per la misurazione di precisione ci ha aiutato molto durante i processi di ricerca e sviluppo.

 

 

Domanda: Parliamo dei prodotti Bakoon: durante la progettazione su cosa vi concentrate principalmente?

Nagai: Il cardine e il nostro obiettivo principale sono riassumibili in un’unica parola “precisione”. Crediamo fermamente che tutta la musica e tutte le registrazioni possano essere realizzate solo tramite circuiti operazionali sempre più precisi. Oggigiorno, il livello di precisione circuitale non è misurabile dai sistemi di misurazione a nostra disposizione e dunque lo possiamo testare solo tramite simulazioni al computer.

 

Domanda: Nello sviluppare la circuitazione SATRI vi siete ispirati a progetti del passato?

Nagai: Come ho già detto, abbiamo sviluppato il Circuito SATRI senza rifarci ad alcun progetto convenzionale. La nostra ispirazione è venuta invece da un libro di filosofia giapponese intitolato “sentire il tempo e lo spazio“, dove è riportata un’interessante discussione sulla "percezione umana nel dominio del tempo”, tra un musicista e un filosofo, dalla quale ho capito l’importanza della correttezza del tempo in musica. Il musicista, Ryuchi Sakamoto, ha argomentato che l’essere umano può percepire anche un milionesimo di secondo ed io ho iniziato una sfida con me stesso al fine di sviluppare diversi circuiti che mi permettessero di raggiungere tali livelli di precisione del tempo.

 

Domanda: Parlando del pre phono Bakoon EQA-11, l’oggetto che testeremo, quali sono i pro e i contro, se ce ne sono, del guadagno di corrente?

Nagai: L’uscita delle testine MC è originariamente in corrente e il suo vero suono e la sua natura possono essere sentiti solo con un pre phono con ingresso in corrente. Poiché l’uscita di corrente della testina MC è già molto alta grazie alla sua bassa impedenza, il nostro metodo può utilizzare direttamente la sua uscita in corrente per raggiungere il livello S/N tra 130 dB e 150dB. Ciò è dovuto unicamente al nostro circuito SATRI che di fatto non amplifica alcun ingresso ma controlla solamente la corrente in maniera molto precisa.

 

 

Domanda: Ci sono dei prodotti nuovi della Bakoon?

Nagai: Ora che abbiamo introdotto la nostra nuova linea compatta, stiamo concentrando la maggior parte dei nostri sforzi sul convertitore Reference D/A, sul pre phono e sui finali di potenza. Inoltre, stiamo sviluppando la serie SATRI di apparecchiature per le registrazioni professionali, come il microfono SATRI e il mixer SATRI.

 

Domanda: Nel lungo termine, verso quale direzione va il marchio Bakoon?

Nagai: Pensiamo di rafforzare il marchio Bakoon sui mercati internazionali e, allo stesso tempo, di allargare la nostra gamma di prodotti. Non solo hi-fi ma anche apparecchiature per la registrazione professionale.

 

Domanda: Pensate che la Bakoon, in futuro, potrà mai costruire delle apparecchiature valvolari?

Nagai: Abbiamo avuto diverse esperienze in passato (anni '60 e '70) con i valvolari. Poiché il nostro obiettivo principale è quello di ottenere la massima precisione possibile, crediamo che non ci sia alcun aspetto vantaggioso in ciò nei valvolari. Infatti, il livello di precisione delle uscite degli apparecchi dipende considerevolmente dalle dimensioni degli apparecchi stessi, e quindi dei valvolari così grossi non possono certo accoppiarsi con piccoli transistor.

 

Domanda: Un’ultima domanda: cosa le piace di più dell’Italia (niente pizza per favore...)

Nagai: Uno dei miei hobby è costruire piccoli accessori utilizzando le perline. Mi piacciono le perline di Murano e penso che quelle dell’antica Roma siano le più belle. Sono un grande appassionato della cultura italiana, in particolare dei lavori di Federico Fellini, della canzone e dell’opera italiana. Per non parlare poi dei ristoranti italiani!

di Giuseppe
Castelli
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