ReMusic intervista Marco Angelucci di Sintonie High-End Video Exhibition

18.07.2018

Sintonie si è ritagliato negli anni una forte influenza nel Centro Italia, soprattutto sul versante Adriatico. Dallo scorso anno si è spostata dalla sua sede storica, un hotel vicino al punto vendita Angelucci Hi-Fi del suo stesso organizzatore, Marco Angelucci. Ne approfittiamo per fare il punto in vista della prossima edizione.

Nella gallery immagini a fianco, in quella al fondo dell'articolo e nell'articolo stesso trovate delle immagini provenienti dalle passate edizioni di Sintonie, in particolare provenienti dall'High-End Video Exhibition del 2017, il primo nella nuova sede.

 

Immagini passate edizioni Sintonie High-End Video Exhibition

 

Domanda: Sintonie è una fiera conosciuta e apprezzata, giunta con quella di quest’anno alla sua 21a edizione: cosa vi ha portato a trasferirla da Lanciano a Rimini?

Marco Angelucci: Abbiamo preso questa decisione perché la precedente location non ci dava più la possibilità di far crescere la manifestazione. Inizialmente si è cercato di trovare una nuova struttura in Abruzzo, ma, non trovandola, abbiamo deciso di cercare soluzioni fuori regione e appena siamo arrivati a scoprire il Palacongressi di Rimini l’impatto positivo è stato immediato.

 

Immagini passate edizioni Sintonie High-End Video Exhibition

 

Domanda: Qual è il bilancio della prima edizione nella nuova sede, quella del 2017?

Angelucci: Ci siamo trovati con responsabilità ben diverse, non il solito hotel ma una struttura fieristica che ci dava la possibilità sì di crescere e di portare Sintonie a livelli molto più alti, ma di conseguenza una mole di lavoro maggiore e più impegnativa… Per certi aspetti è come se le 19 edizioni di Lanciano non fossero esistite.

Nonostante questo siamo contenti dei risultati, la prima edizione è andata bene, il feedback più importante è sicuramente l’aumento dei visitatori, dai 1.100 del 2016 ai 1.700 dello scorso anno, ma anche l’ottimo riscontro sulla struttura, che abbiamo avuto sia da parte degli operatori che dei visitatori: tutti hanno molto apprezzato la nostra scelta.

 

Immagini passate edizioni Sintonie High-End Video Exhibition

 

Domanda: Quali sono le aspettative, le differenze e le novità previste per la prossima edizione del 21-23 settembre 2018?

Angelucci: La struttura ci permette di espanderci, le aspettative sono quelle di arricchire il piano terra di eleganti e luminosi spazi espositivi offrendo così, oltre ai classici ascolti nelle sale, la possibilità di vedere e toccare da vicino i prodotti e di interloquire con gli espositori con più tranquillità, così da riuscire a far crescere la fascia medio-bassa del pubblico, paradossalmente la più esigente, e incuriosire di più il pubblico giovanile che in questi anni ha sempre mantenuto le distanze dai grandi sistemi proposti per una questione di costi molto alti.

 

Immagini passate edizioni Sintonie High-End Video Exhibition

 

Domanda: Produttori, distributori, autocostruttori, rivenditori di vintage e usato, rivenditori di dischi e supporti musicali in genere, rivenditori di accessori e quant’altro: ci sono degli interlocutori professionali ideali per Sintonie? Oppure l’elenco può continuare?

Angelucci: Parlando di Hi-Fi penso che Sintonie debba puntare solo a produttori e distributori. È una questione di immagine, di ruoli distinti e di finalità. Sintonie deve essere una vetrina, un’occasione di incontro tra operatori e rivenditori. Da qui è nata la nostra’iniziativa di inviare un invito personalizzato a tutti i rivenditori d’Italia per, appunto, invitarli a Sintonie come visitatori, preferibilmente nella giornata di venerdì, dove l’affluenza è mediamente più bassa, per incontrare gli operatori del settore.

 

Immagini passate edizioni Sintonie High-End Video Exhibition

 

Domanda: Invece, cosa state facendo per venire incontro alle esigenze del pubblico dei visitatori, gli audiofili irriducibili e i giovani attratti dalla rinascita del vinile?

Angelucci: Il nostro percorso è quello di riportare l’Italia a ospitare una manifestazione importante, l’idea sarebbe, trattandosi di un mercato in parte di nicchia, quella di realizzare un unico contenitore che includa al suo interno l’Hi-End, l’Hi-Fi consumer, il video, l’home entertainment, coinvolgendo anche altri prodotti vicini al mondo dell’Hi-Fi e della musica… Mi vengono in mente gli strumenti musicali per esempio: per l’appassionato audiofilo potrà non essere un’idea convincente, ma se vogliamo far avvicinare sempre di più i giovani che hanno già iniziato ad affacciarsi a questo mondo attraverso il vinile, penso che la strada da percorrere sia questa.

 

Immagini passate edizioni Sintonie High-End Video Exhibition

 

Domanda: Marco, nel panorama fieristico italiano, quali sono secondo te le caratteristiche vincenti della proposta di Sintonie?

Angelucci: Sintonie negli anni ha lavorato tanto per arrivare a essere un evento importante. La posizione geografica ci ha sempre messi a dura prova perché, non essendo in una grande città, non è stato semplice negli ultimi anni riuscire a portare più di mille visitatori provenienti per un 80% da fuori regione e mantenere questo trend come abbiamo fatto. Le armi vincenti sono state sicuramente la professionalità e la qualità della macchina organizzativa, la presenza di espositori importanti, di artisti internazionali, dei grandi eventi live e la costante oculatezza nella scelta dei dettagli.

 

Immagini passate edizioni Sintonie High-End Video Exhibition

 

 

Per ulteriori info:al sito Sintonie High-End Video Exhibition



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di Giuseppe
Castelli
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