Questo è uno dei molti articoli dedicati al Monaco High End 2025, si trovano tutti nella sezione Redazionali di ReMusic, quella nel menu arancione della testata, a partire dalla data del 27 maggio 2025, vedi qui.
Hall 1, K1a
Last but not least, eccoci a Silbatone. La sua attività commerciale prevede la produzione di ampli phono, DAC, pre, finali e integrati a valvole o a circuitazione ibrida. Trovate il loro catalogo più aggiornato in download “pesante”, 13 mega, qui. Nello stesso si annuncia il loro Audeum, un Museo dell’Audio che nel frattempo, era il 2023, è stato progettato dall’archistar Kengo Kumae, vedi qui, è stato inaugurato a Seoul e si può già apprezzare online qui. Tale bellezza ospita cimeli della preistoria dell’audio, materiale storico Western Electric e credo anche Altec Lansing, nel cui caso si limita ai componenti della sua Età dell’Oro, quelli prima dell’avvento delle ferrite, tanto per darci un riferimento di massima.
A questo proposito, l’azienda sudcoreana ma con sedi e/o rappresentanze in tutto il mondo, vedi foto sopra, ormai da anni “rastrella” sempre in tutto il mondo altoparlanti o casse Western Electric, perché la sua missione esplicita è catturare e trasmettere l’impatto e l’emozione di quei sistemi degli anni ‘30 e ‘40. Ed è per l’appunto un sistema da cinema/teatro Western Electric circa del 1935 quello che veniva dimostrato all’High End.

Ogni diffusore disponeva di un woofer elettroeccitato Western Electric TA 4181 su open baffle in basso sormontato da due trombe Western Electric 22b con altrettanti driver Western Electric 555 per ciascuna tromba, quindi quattro in tutto per canale, più un tweeter a tromba Western Electric 597 a completare le gamme in alto. Joe Roberts, quello dello storico magazine Sound Practices e loro consulente e referente per gli USA, ha precisato che era una configurazione inedita, appositamente realizzata per questa edizione dell’High End. Vedete un "dietro le quinte" di questo sistema qui, sul nostro canale YouTube. Le demo noltre sono sempre "pilotate" da una serie gustosissima di frontend analogici – oltre che digitali, per comodità – e ne vedete la carrellata di quest'anno in un altro nostro video qui.

Shinichi Suzuki della G.I.P. Laboratory, consociata giapponese Silbatone, ti si siede a fianco: che fai, non attacchi bottone?
Per svariati motivi – tornerò sull'argomento – le dimostrazioni di questi diffusori o altoparlanti mi sono care e non me le perdo mai. Ogni anno l’ascolto di questi grandi sistemi mi piace e coinvolge. Esprimono sì un suono gigante, sono fatti per questo, ma anche una vera dinamica. Sono contagiosi, ti mettono “dentro il microfono”, e offrono una “intimità” col messaggio sonoro che tutto quanto fatto dopo secondo me in parte ha perso. Ovvio, sono pieni di “difetti”, e del primo abbiamo già accennato, la dimensione della scena sonora, ma basta essere obiettivi e onestamente consapevoli.

Anche perché, per ambienti domestici – vedi qui – probabilmente le più piccole Western Electric TA 7331 che vedete nelle immagini a fainco / in mezzo al sistema più grande bastano e avanzano...
Per ulteriori info:
al sito Silbatone
al sito High End Society