Molti tra i migliori brand dell’Hi-End si devono all’entusiasmo di appassionati che, a un certo punto della loro vita, si sono messi a ideare, costruire, produrre e commercializzare dei propri prodotti. Gli esempi sono moltissimi e sotto gli occhi di tutti: Franco Serblin, fondatore della Sonus Faber, odontotecnico; William Conrad e Lewis Johnson, economisti, proprietari della conrad-johnson, il cui marchio è scritto in minuscolo; Joseph Grado, orologiaio, one-man-band Grado; o il Mark Levinson bassista e polistrumentista, un "imprenditore seriale" – e pure sciupafemmine – che ha fondato e condotto la omonima Mark Levinson, ma anche Cello e Red Rose.
Le motivazioni di questi percorsi di vita sono almeno altrettanto numerose e variegate: si va dal cambio di vita all’opportunità di mercato; dal desiderio coltivato in parallelo all’attività principale all’hobby che diventa primo lavoro; dall’insoddisfazione nei confronti di quanto si trova sul mercato al desiderio di affermare una personale “visione” di ciò che dovrebbe essere un diffusore o componente audio ad altissime prestazioni e conseguente qualità. È il caso del marchio di cui ci occuperemo oggi, nelle forme che ora appunto preciseremo.
Il serbo Boban Djurdjevic, proprietario e progettista Gekko Cables, vive e opera a Londra e ci tiene a evidenziare che tutta la sua produzione è Made in UK. Musicista e audiofilo, ha cominciato nel 2012 a proporre dei cavi impostati su criteri più “audiofili” ai propri amici musicisti, fino ad arrivare ora ad avere un completo catalogo di connessioni che trovate qui. L’offerta comprende ancora cavi per la musica suonata ma è prevalentemente rivolto a noi audiofili. Si tratta di quattro linee/livelli di realizzazioni, con ciascuna un modello di cavo di segnale RCA o XLR e uno di potenza. A parte troviamo le proposte di cavi per digitale e alimentazione.
Il tipico percorso di vita al quale ho accennato a inizio articolo ha portato Boban a sviluppare un’attività che sicuramente lo gratifica, perché appaga il suo desiderio di realizzare qualcosa in cui crede.
A cominciare dal nome e dal marchio aziendale, che derivano evidentemente dal geco, un animale che gli ispira molta simpatia. Insomma, la lingua del geco cattura gli insetti come il cavo Gekko cattura la musica? Chissà, certo è che “i gechi sono i solo rettili dei paesi temperati dotati di voce, emettono cioè un verso” – cit. Wikipedia qui – e per il nome di un cavo audio mi sembra una caratteristica insieme pertinente e azzeccata.
Semplicità e minimalismo
E qui arriviamo al punto, cioè alla filosofia costruttiva Gekko: conduttori di alta qualità protetti dai migliori isolanti – leggi dielettrici – per il miglior suono possibile.
Tutto qui. In teoria.
In pratica questo ha portato a scegliere esclusivamente cavi in argento ricotto ad alta purezza 99,99% prodotto nel Regno Unito e rame UP-OCC 99.9999% e OFHC 99.99. Sono stati considerati i più vari conduttori in argento, rame, ottone, oro e diverse leghe di alluminio, ma sempre e comunque solo “all’ascolto”: l’unico strumento di misurazione utilizzato durante il processo di selezione sono state… le orecchie.
La ricerca del miglior dielettrico – leggi isolante – ha portato rapidamente al cotone. È il miglior dielettrico, perché la costante dielettrica dell'aria è 1,2, quella del cotone è 1,3-1,4, quella del Teflon - PTFE è 2,1-2,2 e del nylon è 4,0-4,5. Il cotone svolge anche un ruolo importante come smorzatore di vibrazioni, riducendo la microfonicità.
I due conduttori del segnale sono leggermente avvolti su se stessi, a intervalli di circa 4 cm, come si consiglia per cancellare interferenze elettromagnetiche esterne. Per questo motivo inoltre la schermatura, la “calza”, non è ritenuta necessaria e non viene usata, almeno nei cavi di segnale.
La guaina esterna è molto poco appariscente, una cosa voluta, e sempre in cotone nei modelli presi da noi in considerazione.
I terminali propriamente detti, i connettori RCA, sono i proprietari Gekko GAC1, modello in attesa di brevetto, gli Switchcraft e i G&H. I connettori XLR sono saldati con un saldante ad alta qualità privo di piombo e al 4% di argento. Tutti gli altri connettori non sono saldati ma robustamente crimpati, poiché la saldatura ha una conduttività del solo 15/18% rispetto a quella del rame.
Last but not least, tanti costruttori prendono dei cavi già pronti, ci saldano dei connettori e li marchiano, producendo magari chilometri e chilometri di cavi che nulla hanno di veramente artigianale. Per quello che vale, ma va detto, tutti i cavi Gekko sono fatti a mano, ad uno ad uno.
Per ulteriori info direttamente dalla fonte trovate un PDF riassuntivo qui.
Ma di che ci occupiamo
In prova abbiamo i modelli di cavi di segnale RCA delle linee intermedie fra le quattro dell’attuale assortimento:
- Gekko Cables Silver Cloud, riconoscibile dalla guaina esterna in cotone grigio scuro
- Gekko Cables Silver Lining, riconoscibile dalla guaina esterna in cotone grigio chiaro
Le caratteristiche comuni sono molte, i cavi si somigliano molto dal punto di vista estetico e costruttivo. Poniamo qui l’accento sulla squisita fattura dei connettori RCA, con parte esterna, l’impugnatura, in legno, sempre per utilizzare più materiali “naturali” possibile. Ecco qui un ulteriore e delizioso dettaglio “di gusto”. Gli stessi connettori sembrano apparentemente privi dei classici indicatori Left/Black and Right/Red, sx/nero e dx/rosso. Se si guarda meglio, però, un cavo ha tutte le parti in legno più chiare dell’altro… Una differenza evidente, una volta notata. Quindi, legno scuro per il cavo del canale di sinistra, legno più chiaro, in verità tendente al rossiccio, per il canale di destra, almeno così ho proceduto io, ma nulla vi vieta di fare diversamente, fatta salva la coerenza d’uso.
I Gekko Cables nel mio impianto in mezzo ad altri Omega Audio Concepts e Vermöuth Audio: da grande volevo fare l'incantatore di cavi...
La confezione, una scatoletta simil flight case, il sacchetto brandizzato, il geco-mascotte allegato sotto forma di grazioso gadget, la “duttilità” delle curve con le quali si adagiano questi cavi: tutto è gentile e familiare, prezioso ma contenuto, sobrio ma elegante.
La voce del Gekko
Venendo all’ascolto e riguardo alle caratteristiche generali, confermo le mie prime impressioni: i Gekko manifestano un suono aperto, fresco nel dettaglio ma privo di asprezze, user friendly ma rivelatore fin dal primo ascolto. Il loro è un calore naturale, quello che permette sessioni di prova lunghe e articolate, senza disagi nel tempo o fatica d’ascolto. È stato scritto che possono risultare impietosi, perché molto trasparenti, perché “senza mediazioni”. Non sono per niente d’accordo. Credo che siano sì aperti e trasparenti, come spesso anche gli stessi critici dicono dei cavi in argento, ma assolutamente non in grado di essere stridenti o fastidiosi. Al contrario, secondo me sono proprio sul lato “caldo” dell’argento, luminoso ma mai eccessivamente brillante e meno che mai ruvido, con dinamica e immediatezza non compresse.
Le piccole, microscopiche differenze costruttive e misurate fra i due modelli in prova mi sembrano appunto andare nella direzione di una maggior presenza di informazioni sottili, quali la focalizzazione e i dettagli del soundstage, i riverberi ambientali o le armoniche degli strumenti. Si parla di differenze di un paio di punti decimali nelle misure e di piccole parti o placcate o rivestite in argento, ma di parecchie sterline complessive all’acquisto. Ma si parla pure di differenze che vale la pena di mettere in preventivo quando si ha un impianto adeguato, cioè capace di evidenziarle. Saprei sempre e comunque distinguerle? Beh, quando si sa "dove" o "cosa" ascoltare si è già sulla strada giusta... Tanto per fare un esempio, con le mie Cerwin-Vega V-152 da 103 dB di sensibilità la differenza era appunto sensibile. Con le mie Mantra Sound Daiko da 96 dB più sfumata. E non riesco a immaginarmi cosa si possa sentire con un diffusore da, che so, 84 dB, ma questo è un problema riservato a… chi ha diffusori simili!
Palcoscenico sonoro ampio, profondo e coerente, grande musicalità complessiva, morbidezza e fluidità nel dettaglio sono i punti di forza dei Gekko Cables. Paragonati agli Audio Consulting mi sembrano più corposi e consistenti e meno “frizzanti”, quel lato poco amato dai detrattori dei cavi in argento. Rispetto ai miei Omega Audio Concepts NANO Extra in rame argentato sono ovviamente più dettagliati, anche se gli OAC mi sembrano più neutri nella riproposizione delle frequenze, per l’ormai nota filosofia progettuale di Renato Filippini. IMHO ricordano molto i Duelund, se posso allargarmi con i paragoni. Peccato non aver avuto i nostrani LA Sound Olympia per un ulteriore confronto…
In conclusione, lo confesso, io amo l’argento. Da quando, ormai decenni fa, hanno cominciato a essere commercializzati i connettori in argento o anche i più economici in rame argentato ho fatto i salti mortali per dotarmi di siffatte connessioni. Se non si hanno preconcetti, quando si prova un cavo in argento in un impianto di qualità, rivelatore ed equilibrato, è come se si togliessero delle tende da davanti ai diffusori. L’elemento in Natura con la più alta conduttività elettrica può offrire molto all’audio Hi-End. Come i cavi Gekko, che di un’idea di suono naturale, trasparente e senza forzature sono degli autentici campioni.
Caratteristiche dichiarate dal produttore
Silver Cloud
Conduttori: 2 cavi solid core da 0,40mm di argento ricotto ad alta purezza 99,99% prodotto nel Regno Unito
Prima guaina dielettrica: cotone
Seconda guaina dielettrica: cotone
Disposizione: avvolgimento orbitale, ogni 40mm di lunghezza
Connettori: positivo in rame OFC rivestito in argento, negativo in rame OFC placcato in argento
Capacità: 32pF/m minima inclusi i connettori
Induttanza: 2,8µH/m inclusi i connettori
Resistenza: 0,1ohm/m
Guaina esterna: polipropilene
Diametro medio: 10,0mm
Silver Lining
Conduttori: 2 cavi solid core da 0,40mm di argento ricotto ad alta purezza 99,99% prodotto nel Regno Unito
Prima guaina dielettrica: cotone
Seconda guaina dielettrica: cotone
Disposizione: avvolgimento orbitale, ogni 40mm di lunghezza
Connettori: rame OFC rivestito in argento
Capacità: 30pF/m minima inclusi i connettori
Induttanza: 2,6µH/m inclusi i connettori
Resistenza: 0,1ohm/m
Guaina esterna: polipropilene
Diametro medio: 10,0mm
Distributore ufficiale Italia: distribuzione diretta, al sito Gekko Cables
Prezzo Italia alla data della recensione: Silver Cloud RCA 1m 750,00 GBP; Silver Lining RCA 1m 1.399,00 GBP
Sistema utilizzato: al mio impianto